Novembre è stato il mese più caldo della storia a livello mondiale, mentre l’Europa ha registrato quest’anno il suo autunno più caldo.
E’ la preoccupante fotografia scattata, nel suo ultimo rapporto, da Copernicus Climate Change Service, il programma di osservazione della terra dell’Unione europea.
A livello globale il mese di novembre è stato più caldo rispetto alla media del 1981-2010 di quasi 0,8 gradi centigradi. E di 0,1 gradi rispetto allo stesso mese del 2019. Le temperature hanno segnato i rialzi maggiori in vaste aree dell’Europa settentrionale, della Siberia e dell’Oceano Artico. Ma anche gli Stati Uniti, il Sudamerica, l’Africa meridionale, l’Altopiano tibetano, l’Antartica orientale e gran parte dell’Australia hanno registrato temperature ben superiori alla media.
In Europa, le temperature di novembre 2020 sono state particolarmente elevate, il che ne fa il secondo mese di novembre più caldo insieme a quello del 2009 e di 0,2°C al di sotto della temperatura del novembre 2015. Al contrario, le temperature sono state più basse rispetto alla media in Asia centrale e nell’Antartide occidentale.
Le temperature medie autunnali in Europa sono state più alte degli autunni passati. Per l’autunno boreale 2020 (settembre, ottobre e novembre), le temperature europee sono state di 1,9°C al di sopra del periodo di riferimento standard, e 0,4°C in più rispetto alla temperatura media del 2006, l’autunno più caldo. La maggior parte dell’Europa ha registrato temperature superiori alla media in particolare nelle zone settentrionali e orientali del continente.