Scuola. L’11 dicembre la presentazione della collana Indire Ricerca. Un incontro per approfondire le “idee” per la didattica delle Avanguardie Educative.
La ricerca INDIRE al servizio della scuola, per fornire strumenti e riflessioni utili ai docenti e ai dirigenti scolastici per la didattica. Con questo obiettivo, venerdì 11 dicembre 2020, dalle 17.00 alle 18.30, è in programma un incontro online di presentazione di 3 volumi della collana Indire Ricerca, edita da Carocci Editore.
L’evento è gratuito ed è accessibile dal sito di INDIRE e da quello delle Avanguardie Educative, al seguente link: indire.webex.com/indire/j.php?MTID=m7385759d2b9c4cc343661eeba9068edb (password: avanguardie)
Introdurrà il webinar il Presidente di INDIRE, Giovanni Biondi, per illustrare le strategie che hanno portato alla realizzazione di una nuova collana di ricerca, che abbraccia tutte le sperimentazioni e le attività di ricerca svolte dall’Istituto.
Ai lavori parteciperanno i ricercatori di INDIRE. Insieme ad alcuni esperti del mondo della scuola, sono gli autori di questi tre volumi. In particolare, Elisabetta Mughini, dirigente di ricerca INDIRE. Silvia Panzavolta, Laura Parigi e Lorenza Orlandini, ricercatrici di INDIRE. E, tra gli altri, i contributi video di Franco Lorenzoni. Maestro di scuola primaria dalla fine degli anni Settanta fino al 2018. Attivo nel Movimento di Cooperazione Educativa. Aluisi Tosolini, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico, musicale e sportivo “Attilio Bertolucci” di Parma. Mara Krechevsky, Senior Researcher. Sul progetto Project Zero della «Harvard Graduate School of Education». Ha diretto il progetto Making Learning Thinking Visible.
I primi tre volumi fanno dunque conoscere le attività dell’Istituto. Rendono disponibili gli esiti di ricerche teoriche. Sono svolte sul campo nell’ambito del progetto Avanguardie educative. Lo scopo è quello di intercettare le innovazioni. Quelle provenienti dalle scuole. E sistematizzarle attraverso la ricerca educativa.
Nato quindi nel 2014. Oggi Avanguardie educative è diventato un vero e proprio Movimento per l’innovazione. Vede dunque coinvolte 1200 scuole di ogni ordine e grado. Con la partecipazione inoltre di oltre 5000 tra docenti e dirigenti scolastici.