L’interruzione del sonno aumenta il rischio di soffrire di depressione nella fase adolescenziale: l’esperimento sui topi
La scarsità e l’interruzione del sonno può essere causa di aumento di rischio dell’insorgenza di depressione. Questo soprattutto nel corso dell’adolescenza. Questo è quanto risulta da uno studio pubblicato su Behavioral Brain Research.
La depressione
L’autrice senior dello studio, Nafissa Ismail, professoressa della scuola di psicologia dell’Università di Ottawa, ricorda che, in tutto il mondo, sono 264 milioni soggetti che soffrono di depressione. La depressione è un disturbo dell’umore che può ridurre la qualità della vita. Essa può portare a diversi sintomi tra cui una riduzione della libido, un malessere generale, disturbi del sonno. Nei casi più gravi può portare anche tendenza al suicidio.
Le femmine soffrono maggiormente rispetto ai maschi
Ne soffrono più le femmine rispetto ai maschi. Spesso i primi sintomi arrivano con l’adolescenza. Tuttavia la stessa depressione adolescenziale è molto più complicata, lascia intendere la ricercatrice. Secondo lo studio l’interruzione del sonno e in generale un sonno scarso possono essere fattori di stress comuni nel corso dell’adolescenza. Essi potrebbero essere anche fattori responsabili della stessa suscettibilità adolescenziale alla depressione.
Gli esperimenti
La ricercatrice, insieme ai colleghi, ha eseguito esperimenti sui topi. Gli esperimenti sono stati effettuati per capire se ritardi del sonno ripetuti potevano influenzare la risposta allo stress. Essi son stati fatti su 80 topi adolescenti e adulti, 40 maschi e 40 femmine. Il sonno di alcuni dei topi veniva interrotto appositamente differentemente da altri che potevano invece riposare. I risultati mostravano che i topi, sia maschi che femmine, adolescenti mostravano un comportamento depressivo in misura nettamente maggiore rispetto ai topi che potevano riposare. Ciò accadeva dopo soli sette giorni di disturbi del sonno.
Topi adolescenti mostravano attività maggiore in corteccia prelimbica
In più, dopo i primi sette giorni di esperimenti, solo i topi adolescenti, una volta esposti a nuovi fattori di stress, mostravano un’attività maggiore nella corteccia prelimbica del cervello, differentemente dagli adulti. Si tratta di un’area del cervello collegata allo stress. Essa può essere danneggiata proprio dalla privazione del sonno. Infine i ricercatori scoprivano che i topi adolescenti femmine mostravano un rilascio più grande di ormoni dello stress. E ancora, un’attivazione maggiore delle cellule cerebrali sensibili allo stress rispetto ai maschi adolescenti.
Interruzioni del sonno durante adolescenza possono aumentare rischio di depressione
“I nostri risultati suggeriscono che significativi ritardi nel sonno durante l’adolescenza possono aumentare la probabilità di insorgenza della depressione sia nei maschi che nelle femmine. Inoltre, il ritardo del sonno può sensibilizzare le femmine adolescenti ad altri fattori di stress e aumentare la probabilità di sviluppo di disturbi dell’umore”, spiega la ricercatrice.