Dopo l’azienda di aerospazio e sicurezza Leonardo Spa ora anche l’Ema, l’Agenzia europea per il farmaco, è sotto attacco informatico
Nelle ultime settimane i rapporti riguardanti attacchi informatici ai danni delle grandi aziende e autorità del settore farmaceutico internazionale sono aumentati notevolmente. Gli hacker, dopo aver attaccato l’inglese AstraZeneca, hanno preso di mira anche l’Agenzia Europea per il Farmaco (Ema), ente regolatorio dell’Unione Europea.
Finora gli attacchi si sono verificati attraverso metodi come l’impersonificazione di dirigenti e staff di diverse aziende e organizzazioni internazionali, inviando false mail con allegati .HTML nocivi o false offerte di lavoro e documenti che pretendono di descrivere tale occupazione nel dettaglio, con l’obiettivo di accedere al computer della vittima e ottenere il maggior numero di dati sensibili e informazioni possibili. Secondo i rapporti di Microsoft e IBM, però, buona parte degli attacchi non avrebbero avuto successo.
La polizia ha immediatamente aperto un’inchiesta in stretta collaborazione con l’Agenzia che ha sede ad Amsterdam. L’attacco arriva nel momento in cui l’Ema deve deliberare sulle autorizzazioni di diversi vaccini contro il Covid. Nei giorni scorsi, l’Interpol aveva lanciato un allarme su possibili furti e contraffazioni del vaccino.
Nei prossimi giorni l’Ema dovrà pronunciarsi sull’autorizzazione alla somministrazione di almeno due candidati vaccini contro il coronavirus.