Proteggi la sua vista

Parte la campagna “Proteggi la sua vista”

Parte la campagna “Proteggi la sua vista” di Iapb Italia Onlus dedicata anche alle giovani donne in gravidanza e ai neogenitori

La salute degli occhi anche per le donne in gravidanza sarà il tema della campagna “Proteggi la sua vista” presentata giovedì 10 dicembre alle ore 15.00. La campagna è stata ideata dall’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della cecità – IAPB Italia onlus. Al progetto collabora il Comitato Tecnico Nazionale per la Prevenzione della Cecità del Ministero della Salute.

La campagna si rivolge a giovani genitori e donne in gravidanza con lo scopo di fornire corrette informazioni. Tutto ciò per assicurare la salute visiva dei figli e delle giovani gestanti. La presentazione in conferenza digitale, verrà aperta dal presidente di IAPB Italia onlus, Giuseppe Castronovo. Si passerà poi agli interventi del presidente del Comitato Tecnico Nazionale per la prevenzione della Cecità del Ministero della Salute, Mario Stirpe. E ancora, del presidente della Società Oftalmologica Italiana, Matteo Piovella e del referente scientifico di IAPB, Filippo Cruciani. Del segretario della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, Enrico Vizza e di Salvatore Aversa, segretario del gruppo di studio organi di senso della Società Italiana di Neonatologia.

Tutelare la vista

L’iniziativa prevede la distribuzione di materiale informativo in 450 punti nascita in tutta Italia. E ancora, la diffusione di un video su web, social e tv. 

«L’attenzione per la salute visiva fin dai primi giorni di vita del bambino è il modo migliore per cominciare a prendersi cura della vista. – Dichiara il presidente di IAPB Italia avvocato Giuseppe Castronovo. – Il nostro impegno per i più piccoli è testimoniato dalle tantissime iniziative che svolgiamo nelle scuole materne e primarie. Tutto ciò per far sì che la prevenzione rientri tra le buone prassi sanitarie. In quanto solo la diagnosi precoce consente di individuare tempestivamente eventuali vizi o patologie della vista. E infine, garantirne lo sviluppo corretto. Perché ci sono cose che vanno protette prima di averle!».

Una campagna per smentire le false credenze

La campagna mira a smentire informazioni errate ma estremamente comuni sulle interazioni fra gravidanza e salute visiva. Non è vero, ad esempio, che la gestazione implica alterazioni dei difetti della vista. Tuttavia, è importante l’esame del fondo oculare in caso di gravidanza patologica. In passato si temeva che l’allattamento al seno aumentasse la miopia, oggi sappiamo che non ci sono studi o evidenze che lo confermano. E dunque, le alterazioni soggettive e temporanee delle capacità visive legate al generale affaticamento della donna si normalizzano nei mesi successivi al parto. Infine quindi, le variazioni permanenti non sono attribuibili né all’allattamento, né alla gravidanza.

La campagna vuole anche sensibilizzare i neogenitori alle cautele e ai comportamenti più idonei ad assicurare il corretto sviluppo visivo del bambino. Alla nascita, il primo screening oftalmologico viene effettuato attraverso il test del riflesso rosso per la sola cataratta congenita.  In caso di patologie familiari, come il glaucoma congenito, il retinoblastoma (tumore oculare) e altre malformazioni oculari o alterazioni retiniche è necessaria anche una visita oculistica. Successivamente, è molto importante fare una visita oftalmologica entro i tre anni di età. Ciò in modo da verificare l’eventuale presenza di difetti refrattivi (miopia, ipermetropia e astigmatismo), uno strabismo o, ancora, un’ambliopia (occhio pigro). Quest’ultima non è visibile dall’esterno e solo uno specialista può diagnosticarla, consentendo così una piena riabilitazione dell’occhio.

About Ylenia Iannelli

Nata in Svizzera e cresciuta tra Calabria e Sardegna. Studentessa di Beni Culturali e Spettacolo con indirizzo archeologico, appassionata di lettura e serie tv. Nel tempo libero volontaria presso un'Associazione di Protezione Civile e instancabile partecipante di corsi di apprendimento, dai corsi salvavita ai lavori più disparati.

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