Proiezioni, incontri, dibattiti e premiazioni: è tutto pronto per le giornate del “Punto di Vista Film Festival”. Concorso internazionale itinerante diffuso di cinematografia, giunto quest’anno alla XIII edizione.
Organizzato dall’associazione Art’In, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e della Fondazione di Sardegna, il Festival chiude le attività annuali con un programma di iniziative che si svolgeranno, tutte online, dal 13 al 29 dicembre.
Molti i nomi importanti della cinematografia italiana che saranno ospiti dell’ultima tranche del Festival. Da Alessandro Haber a Marisa Laurito, da Giancarlo Soldi a Mario Zanot, fino a Peter Marcias, Mario Piredda e Bepi Vigna. Anche per il “Punto di Vista Film Festival”, come per tante altre manifestazioni di cinema, teatro e spettacolo in genere, il 2020 è stato un anno travagliato. Di conseguenza ha impedito lo svolgimento in presenza di tante attività. Con il programma di dicembre cala il sipario su un’edizione cominciata a gennaio e caratterizzata da laboratori e retrospettive, per lo più svolte su internet, e dal concorso “Il cinema in tasca” dedicato agli studenti.
Al tredicesimo concorso si sono iscritti ben 2.257 film provenienti da tutto il mondo. Dopo un lungo lavoro, la commissione artistica ha selezionato 16 opere finaliste che saranno proiettate durante le serate del programma finale del Festival.
Il programma
Gli incontri di dicembre, che si svolgeranno online dalle 19 alle 20.30, saranno trasmessi dallo spazio scenico virtuale allestito al Teatro Adriano di Cagliari. E saranno visibili in streaming sul sito www.puntodivistafilmfestival.it e sui canali social del Punto di Vista Film Festival.
Si comincia domenica 13 dicembre con la proiezione del primo gruppo di opere finaliste e l’incontro con Alessandro Haber. Giovedì 17, proiezione del secondo gruppo delle opere in finale, con Giancarlo Soldi e Bepi Vigna. Il tema dell’incontro di domenica 20 dicembre vedrà gli interventi dei registi sardi Mario Piredda e Peter Marcias. E nel corso della serata, inoltre, ci saranno le proiezioni del III gruppo delle opere finaliste.
Ci sarà l’incontro di mercoledì 23 con Marisa Laurito e la visione del IV gruppo delle opere finaliste.
Nuovo appuntamento con il Festival domenica 27 con la proiezione delle ultime opere in concorso e dove parteciperanno Paolo Littarru, Bepi Vigna e Mario Zanot.
Il Festival si concluderà martedì 29 dicembre, con la premiazione dei film vincitori della XIII edizione del Concorso. Alla conduzione degli appuntamenti le “incursioni corsare” di Rossella Faa e Manuela Loddo.
Tutti gli incontri con gli ospiti saranno coordinati e presentati dal giornalista Sergio Naitza e ogni appuntamento godrà delle “divagazioni musicali”, con l’alternarsi dei musicisti Salvatore Spano e Giacomo Deiana.
La filosofia del Festival
“Ormai da anni ci proponiamo di far circolare, e quindi far conoscere in modo più diffuso, le opere finaliste dei numerosi artisti che animano il Festival. Punto di Vista Film Festival è davvero una manifestazione culturale itinerante.”, afferma il direttore artistico Romano Usai.
Romano ricorda, inoltre, le iniziative dedicate ai giovani e alle scuole: “Siamo orgogliosi di aver promosso un concorso dedicato alle produzioni originali di spot realizzati con il videotelefonino, da parte degli studenti delle scuole superiori”. Non solo cinema.
La storia del Festival
In tredici anni il Festival ha dato spazio ad oltre 6500 opere da tutto il mondo. Molti dei lavori transitati in Sardegna hanno, poi, avuto successo in altri Festival internazionali. Nelle precedenti edizioni il Festival ha selezionato complessivamente 328 opere finaliste, presentate in 78 serate pubbliche alle quali hanno partecipato quasi 18000 spettatori. Sono stati oltre 250 gli esperti del settore, i professionisti e gli artisti che hanno partecipato agli eventi animando spazi di confronto e di dibattito. Ben 42 i progetti originali presentati in questi dodici anni all’interno del Festival, senza dimenticare le centinaia di proiezioni di film, laboratori e attività seminariali che hanno visto il coinvolgimento di 1357 allievi.
Infine, sono tanti gli artisti che hanno impreziosito il Festival con la loro presenza.