Ludovico Di Martino, racconta su Unica Radio il corto “Pipinara” in programma al festival Passaggi D’Autore – Intrecci Mediterranei 2020.
Sedici candeline per Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio organizzato dal Circolo del Cinema “Immagini” (F.I.C.C.) di Sant’Antioco con la direzione artistica del regista bosniaco Ado Hasanovic: da giovedì 3 a martedì 8 dicembre ritorna l’appuntamento dedicato ai cortometraggi dell’area mediterranea; un appuntamento che si rinnova dal 2005 nella cittadina sul mare nell’estremo sud-ovest della Sardegna, ma che quest’anno, per via dell’emergenza sanitaria in corso, si svolgerà necessariamente in rete. Una modalità inedita per questo festival che si presenta comunque alla sua sedicesima edizione con un ventaglio di proposte come sempre ampio e variegato: in visione, gratuitamente online sulla piattaforma Festival Scope, oltre sessanta cortometraggi, per metà provenienti da quindici paesi diversi, tutti in lingua originale e sottotitolati in italiano e in inglese; e poi, fruibili sulla pagina facebook e il canale YouTube del festival, un focus sul nuovo cinema italiano e una vetrina sulla produzione sarda, un omaggio a Federico Fellini nel centenario della nascita, una selezione di videoclip d’autore, un approfondimento sulle webserie, interviste e incontri con i registi e altri ospiti, masterclass, workshop e il consueto concerto conclusivo. Novità di questa edizione, in virtù della sua inedita modalità in streaming, le dirette ideate dal regista e autore televisivo Pietro Mereu; saranno due al giorno: una mattutina condotta dall’attore Lorenzo Melini che si collegherà da un luogo ogni volta diverso di Sant’Antioco, dialogando a distanza con i registi dei corti in programma che, a loro volta, si mostreranno in diretta dalle rispettive località; e una diretta serale affidata invece alla conduzione di Chiara Nicoletti di FRED film radio, che presenterà eventi e incontri con gli ospiti del festival. Martino
Votata ad approfondire la produzione cinematografica di un paese ogni anno diverso, la sezione Focus del festival stavolta omaggia l’Italia e si concentrerà in particolare sul nostro cinema contemporaneo, approfondendone tendenze e nuove forme estetiche. L’ultimo decennio della cinematografia di casa nostra rappresenta un vero e proprio periodo di rinascita espressiva, capace con maggiore continuità ed efficacia di porre nuove basi, proporre originali forme di racconto, offrire una crescente varietà produttiva e così aprire a un immaginario visivo e narrativo che si traduce in sguardo lucido e singolare sulla realtà. La sezione intende riservare spazio ai lavori di giovani autori che hanno ereditato la grande tradizione, ma che hanno anche guardato ai nuovi maestri e partecipato con le proprie opere all’innovazione in atto di generi e forme estetiche. Martino
Quindici i cortometraggi proposti in questa sezione di Passaggi d‘Autore in visione gratuita su Festival Scope: Il vento sotto i piedi (The wind under the feet), di Kassim Yassin Saleh (Italia 2020, 15′), Inverno (Timo’s winter), di Giulio Mastromauro (Italia 2020, 15′), No, I Don’t Want to Dance!, di Andrea Vinciguerra (Italia-Gran Bretagna 2019, 3′), Sogni al campo, di Magda Guidi e Mara Cerri (Italia-Francia 2020, 9′), Solitaire, di Edoardo Natoli (Italia 2020, 11′), Le mosche (The Flies), di Edgardo Pistone (Italia 2020, 15′), Bataclan, di Emanuele Aldrovandi (Italia 2020, 15′), Being My Mom, di Jasmine Trinca (Italia 2020, 12′), En rang par deux (Un incontro con Aliou e Afif), di Elisabetta Bosco, Margherita Giusti e Viola Mancini (Italia 2020, 7′), J’ador, di Simone Bozzelli (Italia 2020, 16′), Les Aigles de Carthage (The Eagles Of Carthage), di Adriano Valerio (Italia 2020, 19′), Siderea, di Elisa Bonandin, Fiorella Cecchini, Isabel Matta, Carlotta Vacchetti (Italia 2020, 7′), The Recycling Man, di Carlo Ballauri (Italia 2020, 14′), Pipinara, di Ludovico Di Martino (Italia 2017, 15′) e Spera Teresa, di Damiano Giacomelli (Italia 2019, 15′). Martino
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