Parziale tregua del maltempo, con l’ultima perturbazione in definitivo allontanamento dall’Italia. E umide correnti occidentali che si limiteranno a portare qualche debole pioggia sul versante tirrenico della Penisola.
La tregua però sarà di breve durata. Già alla fine di giovedì arriverà la perturbazione numero 4 di dicembre. E coinvolgerà l’estremo Sud e le Isole.
Nella seconda parte di venerdì arriverà un altro sistema perturbato: la fine della tregua dal maltempo. E, quindi, nel fine settimana porterà di nuovo piogge diffuse al Centro-Sud e, almeno nelle giornata di sabato, anche al Nord, con la neve che tornerà a imbiancare diverse zone dell’Arco Alpino, sebbene a quote più alte rispetto a quanto avvenuto negli ultimi giorni. La prossima settimana, invece, è probabile che sull’Italia torni a spingersi l’alta pressione dell’Anticiclone Nord-Africano, che quindi dovrebbe garantire condizioni meteo più stabili e asciutte.
Previsioni per giovedì 10 dicembre
Giovedì ancora nuvole in gran parte d’Italia, nonostante qualche schiarita su Alpi e regioni del medio e basso versante adriatico. Qualche pioggia residua su coste dell’Alto Adriatico, regioni tirreniche e Isole Maggiori. Saranno piogge, in generale, deboli e isolate. Temperature senza grandi variazioni e vicine ai valori medi stagionali. Moderati venti occidentali al Sud e Isole.
Previsioni per venerdì 11 dicembre: una tregua che non dura
Venerdì nuvolosità di nuovo in aumento. Dal pomeriggio piogge sparse al Nordovest, Toscana, Lazio e Sardegna, in estensione in serata anche a Veneto, Emilia, Romagna, Umbria, Campania e Sicilia. Neve oltre 500-700 metri su zone alpine e Appennino Ligure, al di sopra di 1000 metri sull’Appennino Emiliano. Temperature massime in calo al Nord, senza grandi variazioni nel resto d’Italia.