Contro l’Inter solite luci e ombre di un Cagliari che sa attaccare, ma non si sa difendere. E che non sa difendere il risultato: è la sesta volta che si fa riprendere dagli avversari dopo essere passata in vantaggio.
Di Francesco deluso: dalla possibile vittoria all’1 a 3 finale: “Dispiace per il grande impegno profuso – ha detto il tecnico del Cagliari – peccato abbiano preso i gol su calci piazzati. Cambio di modulo fatale? In quel momento il Cagliari dava il momento di non subire l’Inter e sembrava la soluzione migliore. Avevo la sensazione di avere la partita in mano. Forse bisogna essere più cinici. Sì, l’Inter ha avuto tante occasioni. Ma anche noi ne abbiamo avute di importanti in momenti decisivi”. Il vento? “Forse ha influito sul secondo gol – ha detto – Cragno mi ha riferito che là traiettoria era stranissima”. Uscita dal tunnel del Covid: oggi in campo Simeone e Nandez. “Devono ancora recuperare la condizione, ma sono recuperi importanti. Domani se tutto va bene Godin dovrebbe allenarsi con la squadra”.
Testa subito all’incontro di mercoledì 16 con il Parma con una speranza, quella di portare in Emilia tutti o quasi tutti i reduci dal Covid. Ieri sono tornati in campo Nandez e Simeone. Guariti ma ancora atleticamente condizionati dal lungo stop: si è visto soprattutto con il centrocampista uruguaiano, irriconoscibile rispetto ai suoi standard. Ma comunque generoso nel rispondere alla chiamata del mister quando c’è stato bisogno di una mano.