Il museo dell’ossidiana si trova nel comune di Pau e ospita diverse sale che presentano la storia dell’ossidiana e del Monte Arci
Il Museo dell’Ossidiana nasce nel 2007. La struttura nasce dopo che il Comune di Pau istituì un organismo adibito a raccogliere i risultati della ricerca sullo sfruttamento in età preistorica e protostorica dell’ossidiana del Monte Arci. La divulgazione di tale scoperta avviene all’apertura ufficiale dell’esposizione museale nella sede di Via San Giorgio 8, avvenuta il 6 marzo del 2010. In seguito, è stata esposta parte delle collezioni di opere d’arte e di artigianato di proprietà del Comune di Pau e della Provincia di Oristano.
Le sale
Il museo ospita diverse sale, tra cui: la sala delle materie prime litiche del Monte Arci, l’ossidiana e le sue caratteristiche, l’ossidiana del Monte Arci e la lavorazione preistorica della roccia.
Il percorso espositivo museale è organizzato secondo il principio della fruizione diretta e partecipata agli aspetti scientifici naturalistici, tecnologici, sociologici e storici dell’ossidiana. Vengono trattati quindi i temi specifici che appartengono alla storia del Monte Arci e del territorio di Pau.
La pietra nera
L’ossidiana è un vetro vulcanico la cui formazione è dovuta al raffreddamento della lava, sempre ricca di ioni silicato. Questi ioni non riescono a raggiungere la formazione ordinata di un reticolo cristallino, ma assumono una disposizione caotica. L’ossidiana è un vetro naturale, del tutto simile a quello di produzione umana. Molto ricercata nell’antichità per la fabbricazione di strumenti taglienti (come per esempio i coltelli) è stata una delle merci che ha animato il commercio del Mediterraneo e sostenuto la vita economica dei luoghi di estrazione, come la Sardegna, Lipari o Pantelleria, nel periodo preistorico.
Il monte nel campidano
Il monte Arci è un massiccio isolato che si erge nella piana di Uras nella pianura del Campidano in Sardegna. Le sue vette sono tre torrioni basaltici di origine vulcanica: Sa Trebina Longa (812 m), Sa Trebina Lada (795 m) e Su Corongiu de Sizoa (463 m). Il monte è formato da colate di lava basaltica mentre la sua ossatura è di trachite. Il monte Arci è stato un luogo importante per la storia mineraria della Sardegna, per via dell’ossidiana.