Cinema: i corti di sette registe animano “V-art”

Cinema: i corti di sette registe animano “V-art”

Sette registe protagoniste di V-art, Festival internazionale Immagine d’Autore.

 
Che quest’anno sbarca sulla piattaforma www.streeen.org con quattro giornate di proiezioni gratuite dal 14 al 18 dicembre. Sette i cortometraggi in programma delle sette registe.
 
Si parte con un omaggio a Valentina Pedicini, recentemente scomparsa. Di cui sarà proiettato “Era ieri”. Per poi proseguire con le sette registe: “The Italian Doctor” di Francesca Tosarelli. “Zulu Rema che ha imparato a volare” di Gaia Vianello. “In The Image Of God” di Bianca Rondolino. “All Inclusive” di Corina Schwingruber Ilić. E  “Il Pasquino” e “Storia di Edina Altara” di Mira (Alessandra Atzori e Milena Tipaldo).

Al centro dei corti il coming out di un’adolescente lesbica, l’impegno di un giovane medico nella pandemia da Coronavirus. L’importanza dello sport e dell’espressione artistica per un ragazzo disabile. La presenza della fede nella vita di un rabbino intersessuale, il consumismo e il capitalismo. A questi si aggiungono inoltre due lavori di animazione diretti da Mira, storie di artiste e artisti sardi emigrati in Piemonte, ossia Edina Altara, e la stagione della rivista satirica Il Pasquino.

Venerdì 18, in collaborazione con Sardinia Queer Film Expo, consegna del Premio Labor al documentario “Il Caso Braibanti” di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese. I due registi, si legge quindi nella motivazione, hanno raccontato ” con dedizione e coraggio una storia umana e culturale che doveva essere ricordata”. “Il film – sottolinea il direttore artistico del festival, il regista Giovanni Coda – è dedicato al grande artista, intellettuale e scienziato Aldo Braibanti, vittima e protagonista nel ’68 di uno dei più clamorosi casi giudiziari del Novecento, venendo ingiustamente condannato con l’accusa di aver plagiato un ragazzo con il quale viveva una storia d’amore. Con le proprie opere e la propria ricerca Braibanti anticipò i temi dell’avanguardia italiana e l’impegno per la difesa dell’ambiente: motivo in più per riscoprire oggi la sua vicenda”.

https://www.unicaradio.it/2019/10/lacit-di-cagliari-presenta-il-film-sms-fur-dich/

About Carolina Farci

Studio Beni Culturali all'Università di Cagliari. Mi emoziona tutto ciò che può essere considerato arte.

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