Una carriera come allenatrice in una prestigiosa catena di palestre inglesi.
Poi il lockdown per il Covid, anche nel Regno Unito: tutto chiuso, niente lavoro e percorso interrotto sul più bello dopo aver conseguito, oltre al classico diploma di trainer, anche le “patenti” di insegnante di nuoto agonistico e di nutrizionista sportiva.
Ma Beatrice Boi, 25 anni, cagliaritana, non ha smesso di correre. Visto che in palestra non si può andare, sarà lei ad andare da chi vuole stare bene e in forma. Come? A distanza, come nelle scuole. La Dad della fitness è nella piattaforma digitale della allenatrice che, tornata a Cagliari, ha aperto un sito.
Il nome è BeaFit+. Una sorta di palestra virtuale, ma che consente di eseguire esercizi veri, quelli in cui si suda e si fatica davvero. Qualcosa che in Sardegna, a questi livelli, ancora non si è visto. Ma che in Inghilterra e negli States, considerata la situazione, sta diventando realtà. Un percorso di allenamento mirato e personalizzato grazie a un questionario proposto nella fase di acquisto delle schede.
Per lo sviluppo della piattaforma è stata prestata attenzione allo strumento che più o meno tutti hanno in tasca, lo smartphone.
Nei prossimi mesi il sito sarà arricchito di tanti contenuti gratuiti. Ad esempio i video tutorial per realizzare correttamente gli esercizi del proprio workout fitness. “Il mio obiettivo – spiega Beatrice – è quello di aiutare gli altri, portarli a raggiungere ciò che desiderano, motivandoli e mostrandogli il modo migliore per raggiungere i loro traguardi, aiutarli a costruire la loro autostima. Le basi sulle quali si fonda il mio modo di allenare sono: mente, costanza e disciplina”.
La sua è una delle tante storie di chi cerca fuori dall’Italia qualcosa che qui non trova. E poi ritorna con qualcosa di nuovo che capitalizza il tesoro di competenze acquisito negli anni. Partita dall’Isola dopo il diploma al liceo scientifico, Beatrice fa la gavetta a Cambridge. Un periodo di ambientamento, lavora come cameriera e barman. Nel frattempo insegue il suo sogno: studia per diventare preparatrice atletica. E consegue un diploma che le vale l’assunzione nella GLL – Better Cambridge, un colosso nel settore del fitness. È la più grande impresa sociale di beneficenza del Regno Unito che fornisce servizi per il tempo libero, la salute e la comunità.
Sotto il marchio rivolto ai consumatori, Better gestisce 258 strutture sportive e ricreative pubbliche, 88 biblioteche, 10 centri per bambini e 5 parchi giochi in collaborazione con 50 consigli locali, agenzie pubbliche e organizzazioni sportive. Le migliori strutture per il tempo libero registrano 46 milioni di visitatori all’anno e possono contare su più di 650.000 iscritti. Carriera in discesa. Poi lo stop per il lockdown. Da gennaio 2021 Beatrice lavorerà per una nota palestra cagliaritana. Proponendo un tandem inedito: allenamento in inglese. Una idea per chi vuole tenere in forma fisico e lingua insieme.