Il secondo lancio di un razzo Angara, il razzo russo per lo spazio di nuova concezione, è avvenuta con successo secondo quanto dichiara l’agenzia spaziale russa Roscosmos.
Si tratta di un razzo Angara-A5, uno di nuova generazione, il primo razzo orbitale di classe pesante costruito dalla Russia dopo la caduta dell’Unione Sovietica. Il nome Angara si rifà a quello di un fiume che scorre dal lago Baikal.
Si tratta del resto dei primi lanciatori costruiti dallo stato russo dopo la caduta dell’Unione Sovietica. Che, secondo i progetti del governo, dovrebbero far rivivere i fasti del passato per la nuova industria spaziale russa. Questi nuovi lanciatori, inoltre, ridurranno la dipendenza della stessa Roscosmos da altri paesi ex sovietici.
I razzi Angara dovrebbero sostituire i Proton che oramai risalgono agli anni 60 del secolo scorso e che negli ultimi anni hanno mostrato alcuni danni probabilmente irreparabili a livello architettonico tanto che le difficoltà hanno spinto i tecnici a realizzare modelli ex novo.
Il lancio del razzo, equipaggiato con un finto carico utile, è avvenuto con un successo dopo che il blocco orbitale, fatto dallo stadio superiore Breeze-M e dalla sezione di carico, si è separato dal terzo stadio 12 minuti e 28 secondi a seguito del lancio avvenuto da Plesetsk, nord della Russia.
Il primo lancio di questa serie di razzi, alimentati con ossigeno e cherosene, avvenne nel dicembre del 2014. Questa estate, a luglio, è avvenuto invece il lancio di una versione più leggera dello stesso razzo.