Attivo da oggi il bando emergenza: Scena Unita raccoglie 1.200.000 euro di contributi a fondo perduto per aiutare i lavoratori del settore
Dopo solo un mese dalla sua presentazione, Scena Unita – per i lavoratori della musica e dello spettacolo apre il bando con i criteri di assegnazione di contributi a fondo perduto sul sito www.scenaunita.org. Arriva così il contributo di artisti e aziende a un settore tra i più colpiti dalle prescrizioni dovute alla pandemia.
Un risultato incredibile
Oltre 120 artisti, tra cui Achille Lauro, Carl Brave, Fedez, Ghali e Hell Raton e più di 50 realtà aziendali hanno risposto all’appello di Scena Unita. i protagonisti dell’iniziativa hanno portato alla raccolta, per il bando emergenza, di € 1.200.000. Il fondo servirà a supportare il mondo dello spettacolo e si distribuirà secondo criteri di assegnazione dei finanziamenti.
Un risultato incredibile per questa operazione, che per la prima volta vede così tanti artisti uniti per un comune obiettivo rivolto ai loro stessi settori di appartenenza, rappresentando una vera cerniera tra il mondo dello spettacolo e i suoi innumerevoli attori, e quello aziendale. La restante parte del Fondo già raccolta, sarà dedicata all’erogazione di futuri contributi a fondo perduto per la formazione e il supporto a progetti speciali e verrà estesa anche a quelle categorie non previste in questo bando.
Modalità e gestione dell’iniziativa
Scena Unita mette a disposizione una simbolica tredicesima (un importo a fondo perduto di 1.000 euro), dopo quasi un anno davvero drammatico per l’intero comparto. L’aiuto economico che arriva dal progetto prevede anche il sostegno alla ripartenza. Fondazione Cesvi si occuperà della gestione, dell’erogazione e del monitoraggio dei contributi a fondo perduto.
Le domande potranno essere trasmesse dalle ore 12,00 del giorno 14 dicembre 2020 fino alle ore 12,00 del 14 gennaio 2021 tramite il modulo on line disponibile sul sito. Le erogazioni inizieranno prendendo in considerazione le domande dei soggetti ammissibili e valutati più vulnerabili. Si terrà in considerazione anche il calo di fatturato subito tra il 2019 e il 2020.