Se l’avvento di Facebook, Twitter e Instagram ha contribuito alla nascita della figura del Social Media Specialist, il successo di Youtube, il canale di condivisione video più cliccato al mondo, ha introdotto un nuovo lavoro, quella dello Youtuber.
Lo Youtuber altro non è che colui che posta e condivide i video su Youtube, aspettando che questi diventino virali. Fare lo Youtuber non è solo un passatempo, per molti infatti è diventata una vera e propria professione fonte di guadagno.
Ma com’è possibile guadagnare da un video? Semplice, grazie alla sua popolarità! Più un video è visualizzato, più un canale e il suo autore, lo Youtuber, diventa conosciuto, più aumentano le occasioni che riceva richieste di sponsorizzazione, pubblicità e partnership.
Per avere un parametro di riferimento, si consideri che 1.000 visualizzazioni valgono un euro e che quindi gli youtubers italiani più cliccati della rete possono guadagnare in media dai 200 fino ai 3.000 euro al mese…un vero e proprio stipendio.
Ma come tutte le professioni anche quella di Youtuber richiede capacità ed impegno. Non tutti infatti sono capaci di creare dei video di qualità con lo scopo di informare, far riflettere o semplicemente divertire. Ci vuole poi del tempo per scrivere copioni, registrarsi, montare, pubblicare e condividere. E non è facile nella giungla della rete distinguersi e farsi notare nella community. I mezzi però non mancano e i social network anche in questo caso sono degli alleati per spargere la voce e far sì che i video diventino virali.
Non a caso, navigando nella community, salta agli occhi che gli youtubers italiani sono per la maggior parte ragazzi della generazione 2.0. Hanno grande dimestichezza con il web e utilizzano la rete come principale canale di comunicazione e condivisione.
Altre possibili fonti di guadagno derivano da affiliazioni pubblicitarie e marketing legate alla propria nicchia di interessi. Chi si occupa di viaggi, ad esempio, può essere contattato da agenzie di viaggio per organizzare tour in giro per il mondo.