I farmaci equivalenti sono dal punto di vista terapeutico, equivalenti al prodotto di marca ma molto più economici
I farmaci equivalenti hanno lo stesso principio attivo dei farmaci originali. La stessa concentrazione, forma farmaceutica, via di somministrazione e indicazioni. Sono dal punto di vista terapeutico, equivalenti al prodotto di marca ma economici, con risparmi che vanno da un minimo del 20% ad oltre il 50%. Questo è fondamentale per mantenere sostenibile l’SSN, consentendo da un lato di liberare risorse indispensabili a garantire una sempre maggiore disponibilità di farmaci innovativi. Dall’altro, al cittadino di risparmiare di propria tasca all’atto dell’acquisto dei medicinali. Ma l’uso del farmaco equivalente in Italia è ancora basso rispetto ai medicinali di marca.
Il webinar
Per fare il punto sulla situazione in Italia, ultimo di una serie di appuntamenti, MOTORE SANITÀ, in collaborazione con Mondosanità, ha organizzato il Webinar ‘FARMACI EQUIVALENTI OPPORTUNITÀ CLINICA ED ECONOMICA: COME PROPORLI IN MANIERA CORRETTA’, realizzato grazie al contributo incondizionato di TEVA.
‘Il prodotto di marca non è più efficace’
“Le farmacie, fin dal 2001, hanno dato un contributo notevole alla conoscenza e alla diffusione dei farmaci equivalenti. Hanno fornito quotidianamente ai cittadini informazioni utili a fugare dubbi sulla loro sicurezza ed efficacia. Purtroppo, talvolta, registriamo ancora resistenze di carattere culturale: alcuni cittadini sono convinti che il prodotto di marca sia più efficace. Per sfatare simili pregiudizi è necessario che tutti gli operatori sanitari operino in sinergia e diffondano un messaggio univoco, mettendo il paziente al centro di un processo di crescita culturale. Le 19.000 farmacie italiane confermano il proprio impegno sul territorio con l’obiettivo di diffondere capillarmente una corretta informazione sull’utilizzo dei medicinali equivalenti”, ha spiegato Marco Cossolo, Presidente Federfarma Nazionale. “La sfida è lavorare insieme per avere azioni concrete a livello locale” – ha aggiunto Umberto Comberiati, a capo della Business Unit Head Teva Pharmaceutical.