Il Consorzio Pecorino Romano ha voluto aiutare la Caritas di Macomer. Per accendere la fiaccola nell’ora buia di qualcuno. Specie in una situazione buia del genere: la pandemia.
L’intero importo solitamente previsto per i pacchi natalizi offerti dal Consorzio di tutela del Pecorino Romano, sarà destinato alla Caritas di Macomer. Lo hanno deciso i vertici dell’ente di tutela. In una situazione così complicata come quella che stiamo vivendo, non si poteva far finta di niente. Non si può non tendere la mano a chi è meno fortunato.
“Quest’anno abbiamo sentito forte il dovere di fare qualcosa per aiutare chi vive un momento di difficoltà, spesso aggravato dalle conseguenze – dice il presidente del Consorzio Gianni Maoddi – di questa terribile pandemia. E così, abbiamo deciso di destinare alla Caritas l’intero importo solitamente investito per i pacchi dono natalizi. E abbiamo scelto Macomer perché è la città che da sempre ospita la nostra sede.”
“Questo è il nostro modo per dire grazie alla città – continua Maoddi – con un gesto profondamente sentito. E che è stato reso possibile grazie al contributo di tutti: dei nostri soci, del consiglio d’amministrazione. E dei destinatari del pacco che quest’anno rinunciano a qualcosa nel nome di un obiettivo umanitario comune. Come dice Madre Teresa nella frase che abbiamo scelto per spiegare il nostro gesto, abbiamo voluto accendere una fiaccola nell’ora buia di qualcuno.”