La coordinazione tra l’occhio e la mano, fondamentale per la capacità di elaborare il movimento visivo risulta già particolarmente compromessa dopo aver consumato un quantitativo di bevande alcoliche inferiore rispetto ai limiti legali secondo uno studio presentato sul Journal of Physiology
Il team di studio ha scoperto per la prima volta che questa tipologia di coordinazione risulta molto più sensibile all’alcol di quanto creduto in precedenza. Per una persona di circa 75 kg di peso, una mezza birra potrebbe già compromettere la coordinazione occhio-mano durante la guida.
A svolgere questo studio è stato il Centro di ricerca Ames. La NASA, infatti, è particolarmente interessata a eventuali situazioni di stress che potrebbero influire sulle prestazioni degli astronauti. In determinati ambienti con gravità alterata oppure con condizioni atmosferiche particolari. I ricercatori hanno svolto gli esperimenti su vari partecipanti, uomini e donne, con un’età media di vent’anni.
“I nostri risultati forniscono un ammonimento sul fatto che l’esperienza soggettiva dell’ubriachezza spesso non è allineata con la compromissione oggettiva della coordinazione sensomotoria. In altre parole, la maggior parte delle persone sente di non essere danneggiata dopo un drink, eppure lo è in misura significativa”, spiega Terence Tyson, il primo autore dello studio che mostra che anche quantità minime di alcol possono avere un impatto importante sul controllo visivo e sull’abilità visuo-motoria.