Assobibe, l’associazione di Confindustria che rappresenta le aziende che producono e vendono bevande alcoliche in Italia, accoglie con entusiasmo il rinvio di un anno.
E’ slittata a gennaio 2022 dell’entrata in vigore della Sugar Tax, previsto dalla finanziaria. “C’è grande soddisfazione perchè quasi tutte le forze politiche hanno ascoltato le richieste del nostro settore – spiega il presidente Giangiacomo Pierini -. Si sono dimostrati particolarmente attenti ai nostri appelli quelli di Italia Viva e Forza Italia. Mentre gli unici contrari allo slittamento erano quelli del Movimento 5 Stelle”.
“Spero che questo rinvio possa portare il governo ad una posizione più conciliante o quantomeno a quel confronto che non c’è mai stato – ha aggiunto -, ma che noi abbiamo sempre voluto, cercando di spiegare che questa tassa è inutile rispetto agli obiettivi del governo di ridurre l’obesità e il diabete, e dannosa per le imprese del nostro settore, che in questo 2020 stanno perdendo il 40% rispetto al 2019, con una previsione di perdere ancora il 25% il prossimo anno”. “Sarà fondamentale usare al meglio questo tempo accordato, che tra l’altro ci dà il fiato necessario per prepararci e permette di non sottrarre il capitale necessario per investire nella ripresa – ha concluso Pierini -, per cercare di rivedere e rielaborale la Sugar Tax, che se rimarrà così come è, rischia di mettere in ginocchio tutto il settore”.