Un’immagine che resta impressa nella mente, quella che scattò Tom Stoddart nel 1992
Quest’immagine così drammaticamente meravigliosa, è opera di Tom Stoddart che la scattò nel 1992, all’inizio del conflitto per l’indipendenza tra Bosnia e Serbia. Una madre attende il suo turno per salire con il figlio su un autobus in partenza dalla città, in uno dei pochi casi in cui le forze serbe permisero di evacuare donne e bambini. Nonostante il bianco e nero vediamo il colore azzurro degli occhi di questa madre, vediamo il leggero rossore che le lacrime le hanno provocato. Riusciamo a percepire queste tinte così vivide e così cariche di tensione e dolore.
La fotografia nasconde, per fortuna, un lieto fine.
Più di dieci anni dopo, Stoddart rintracciò la donna, che si chiama Gordana, e scoprì che viveva a Perth con il figlio.
Gordana rimproverò a lungo il fotografo di averla ritratta nel momento in cui si sentiva più vulnerabile, mentre lottava per mantenere la sua dignità nel momento della separazione dal paese natio.
Tom Stoddart
Tom Stoddart è un pluripremiato fotoreporter britannico il cui lavoro è apparso sulle più importanti riviste e giornali internazionali. È ampiamente considerato dagli editori e dai suoi colleghi come uno dei fotografi più esperti e rispettati al mondo. I suoi incarichi in prima linea internazionale includevano quasi tutti i principali conflitti e disastri naturali nell’arco di quattro decenni. Dalle guerre ai terremoti e dalla caduta del muro di Berlino alle pandemie.
Il lavoro di Stoddart si distingue per la sua umanità, che mette in primo piano le vittime del conflitto. Descritto da uno dei suoi editori come “immagini fisse che si muovono”, il lavoro di Stoddart è esemplare in quanto dimostra il coraggio, la forza e la resistenza di coloro che soffrono maggiormente di terribili difficoltà.
Le sue immagini rafforzano l’opinione pubblica e ricordano a tutti noi che in un mondo precario non siamo mai lontani dal condividere un destino simile. Le sue fotografie si sono dimostrate così potenti che hanno spinto i politici ad agire e porre fine al conflitto, come tra le milizie belligeranti in Libano, dove le sue fotografie di donne che venivano abitualmente colpite dai cecchini hanno costretto una cessazione quasi immediata del conflitto.