Da quattro mesi i 35 lavoratori della Sotacarbo, attendono di conoscere il nome del nuovo presidente del Cda.
Senza di lui tutte le attività di ricerca dell’azienda Sotacarbo, sono in stallo. “A rischio bandi europei di ricerca e stipendi lavoratori”
Di fronte a questa incertezza i sindacati e lavoratori sono scesi in piazza a Cagliari, davanti a Villa Devoto, per un sit-in di protesta.
Sotacarbo azienda costituita nel 1987, si concentra nell’incremento delle attività di ricerca e di innovazione tecnologica, diventando un riferimento e accreditandosi come rappresentante dell’Italia. Sotacarbo ospita stabilmente o organizza conferenze, meeting internazionali e summer school sul clima e sul futuro.
I programmi di ricerca di Sotacarbo si inquadrano in un piano strategico rivolto alla conversione di energia a basse emissioni di anidride carbonica. Le attività di ricerca sono finalizzate al superamento dei principali limiti tecnologici che rallentano la diffusione commerciale delle tecnologie.
“Ai primi dicembre c’è stato un incontro con l’assessore Fasolino che si era impegnato per la nomina del presidente. Ma, attualmente non c’è un rappresentante legale che possa firmare gli atti, spiega Pierluigi Loi della Uiltec. A causa di questa indeterminatezza politica tutto è fermo.
Basti pensare che in questi giorni bisogna presentare dei progetti di ricerca per un bando Ue da 10 mln ma nessuno si prende la responsabilità di mandarlo avanti”.
Tra i progetti di punta della Sotacarbo, quello sulla cattura dell’anidride carbonica nel sottosuolo, ma anche quelli sulle materie plastiche e il riciclo di rifiuti industriali”. I sindacati sollecitano la Giunta regionale per ottenere un incontro chiarificatore già oggi.