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I milioni

I milioni per il sostegno degli artigiani dei piccoli comuni

210 milioni di euro a fondo perduto per sostenere le imprese artigiane e commerciali. Contributo del Governo a disposizione anche dei comuni della Sardegna sotto i 5mila abitanti.

Matzutzi, il presidente del Confartigianato Sardegna sostiene: “Importante opportunità per sostenere la maggior parte delle piccole imprese artigiane della nostra regione”. Sono 210 i milioni di euro che il Governo ha messo a disposizione dei 270 comuni della Sardegna, con meno di 5mila abitanti. Per sostenere, con il “fondo perduto”, le piccole imprese artigianali e commerciali che hanno subito danni con il Covid19.

I contributi

Tali contributi erano stati stanziati nella Legge di Stabilità 2018, rifinanziata nel 2020, il cui decreto è stato pubblicato in Gazzetta il 4 dicembre scorso.
Lo ricorda Confartigianato Imprese Sardegna, che sottolinea come il contributo medio nazionale sia di 43.000 euro per i comuni con meno di mille abitanti. Invece, 71.000 euro per quelli tra 1000 e 2000 abitanti, 100.000 euro per i comuni tra 2.000 e 3.000 abitanti. Infine, 142.000 euro per i centri con popolazione compresa tra 3.000 e 5.000 abitanti.

Una grande opportunità per i piccoli comuni

L’ammontare, infatti, è calcolato in proporzione alla dimensione del comune e in base a criteri di perifericità. In Italia sono 3101 i comuni interessati, per un totale di 4.171.667 abitanti.
“I contributi, che non sostituiscono i vari decreti Ristori, – commenta Antonio Matzutzi – rappresentano una grande opportunità per i piccoli comuni. E per il tessuto artigianale locale. Infatti, questa misura riconosce non solo il valore economico intrinseco, ma anche quello sociale”.

La vitalità dei territori

“I piccoli artigiani, infatti – continua il presidente – garantiscono la vitalità dei territori a bassa densità abitativa. E, quindi, un presidio fondamentale contro lo spopolamento. Per poter accedere alle risorse destinate all’annualità in corso i comuni dovranno provvedere con Deliberazione di Giunta Comunale a recepire in bilancio le risorse loro destinate dal decreto. In seguito alla variazione di bilancio ed entro giugno 2021, l’Ente potrà pubblicare il bando per assegnare le risorse. E quindi realizzare i lavori che sono determinanti per accedere ai contributi previsti per le altre annualità. Per le annualità successive alla prima, l’erogazione è subordinata al completo utilizzo da parte del Comune delle risorse relative alla prima annualità”.

Come può essere utilizzato

I comuni possono utilizzare il contributo per la realizzazione di azioni di sostegno economico in favore di piccole e micro imprese, artigianali e commerciali. Anche per contenere l’impatto dell’epidemia da Covid-19, possono svolgere attività economiche attraverso un’unità operativa ubicata nei territori dei comuni. Ovvero, intraprendano nuove attività economiche nei suddetti territori comunali. E devono essere iscritte al registro delle imprese. Quindi, non in stato di liquidazione o di fallimento.

Le azioni di sostegno economico possono comprendere l’erogazione di contributi a fondo perduto sia per spese di gestione, sia per le iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali. Incluse anche le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing online e di vendita a distanza.

Tutto grazie all’attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale. Ovvero l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione. E il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti.

Un’occasione per le piccole imprese artigiane: animare il territorio

“Questa è un’importante opportunità per sostenere la maggior parte delle piccole imprese artigiane della nostra regione, – conclude il presidente di Confartigianato Sardegna – ma è anche un’occasione per i comuni. Per animare l’economia del loro territorio”.
L’Associazione Artigiana, infine, ricorda come l’ANCI metta a disposizione degli Enti Locali un format di delibera di Giunta e di bando, scaricabile dal sito dell’Associazione dei comuni.

WWW.CONFARTIGIANATOSARDEGNA.IT

About Francesca Pinna

Amo il mare, la tradizione, il cibo: la mia terra, la Sardegna. Quindi da ciò potreste dedurre che amo osservare i bei tramonti, godermi la tranquillità che regna in questa regione, e mangiare. Ma a parte ciò, sono una persona che ama imparare, per migliorarmi ogni giorno sempre di più. Perché un bel giorno voglio girarmi, guardarmi dietro le spalle e poter dire: «Sì, hai raggiunto un bel traguardo e ne hai fatto di strada!»

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