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Il Premio Laurentum vede riconoscimenti per Gigi Proietti, Walter Veltroni, Rosario Fiorello e l’infermiera Martina Benedetti
La cerimonia di consegna del Premio Laurentum si è svolta il 22 dicembre e quest’anno si è svolta on line, nel rispetto delle disposizioni in materia di contenimento del Covid19. Il presidente della Giuria, come in tutte le precedenti edizioni è Gianni Letta. A partire dal Premio Laurentum “Alla Carriera” di quest’anno, ovvero Gigi Proietti, che viene purtroppo assegnato alla memoria, alla presenza della figlia Carlotta in collegamento.
Dopo Proietti, gli altri riconoscimenti
Un altro importante riconoscimento dell’edizione 2020 del Premio è quello a Walter Veltroni, il Premio “I Valori della Cultura” per l’enorme ed appassionato impegno a favore della cultura attraverso la sua attività politica, giornalistica, di scrittore e regista. Il Premio alla poesia va a Giuseppe Conte, scrittore, poeta, librettista, drammaturgo, traduttore e critico letterario. Successivamente, il X Premio Dante Alighieri vola oltreoceano a un illustre artista straniero, il poeta ed accademico Charles Wright. A Rosario Fiorello è stato assegnato il Premio Speciale edizione 2020.
Il premio speciale all’infermiera simbolo della lotta al Covid-19
A proposito della pandemia e dei tempi cupi in cui stiamo vivendo, un Premio Speciale si dedica a Martina Benedetti. Lei è l’ infermiera simbolo della lotta dell’intero mondo sanitario contro il nemico del Covid19. La motivazione recita: “per premiare, attraverso di lei lo spirito di sacrificio, l’abnegazione, la concezione della medicina come missione al servizio dei malati di tutto il personale medico e paramedico, che nelle due ondate pandemiche in Italia si è distinto per coraggio estremo, dedizione ed altruismo, affrontando non solo il rischio della morte, la prostrazione fisico- psicologica ma anche il dissenso e talora addirittura il vituperio negazionista”.
