Viene approvata oggi la Carta Transnazionale dell’Impegno Sociale, promossa dal network sardo TDM 2000 International in collaborazione con 38 associazioni di vari Paesi.
Approvata oggi la Carta Transnazionale dell’Impegno Sociale nell’ottica di una collaborazione tra i settori della società. La carta si rivolge ad associazioni, istituzioni, enti privati allo scopo di definire nuovi paradigmi dell’impegno sociale.
La crisi pandemica ha generato nuove criticità e acuito quelle già esistenti rendendo necessario un approccio all’impegno sociale che assegna al terzo settore il ruolo di volano per la crescita sociale. La portata della sfida, inoltre, impone a tutti i settori della società di cooperare dinamicamente, mettendo da parte pregiudizi e preconcetti ideologici.
La Carta impegna, inoltre, i sottoscrittori ha ad operarsi per il perseguimento del bene comune attraverso sei assi: 1 condivisione della conoscenza; 2 promozione della cittadinanza attiva; 3 lotta alla sfiducia e allo scoramento; 3 promozione dell’uso virtuoso della rete e delle nuove tecnologie, 4 sostegno alle politiche per l’inclusione lavorativa dei giovani; 5 sostegno alla creazioni di reti dei territori d’Europa; 6 rilancio del progetto di costruzione di una Casa comune europea.
La Carta Transnazionale dell’Impegno Sociale verrà offerta o soggetti pubblici e privati di ogni parte d’Europa allo scopo di farne uno strumento comune di lavoro. Alla fine di ogni anno vi sarà la redazione di un bilancio sociale della che sarà reso pubblico. Ogni attività collegata alla Carta sarà contrassegnata da una lettera “C” stilizzata che la renderà riconoscibile.
“La Carta si fonda sui valori che abbiamo perseguito in decenni d’attività”. Afferma in questo modo Angelica Perra, presidente TDM 2000 International. “E sulla base dei quali pensiamo si possa dar vita a una nuova stagione dell’impegno e del volontariato. Noi ci siamo e ci saremo con chiunque vorrà percorrere questa strada”.