Ultima fatica del 2020 per l’Hermaea Olbia, che martedì sera sarà di scena in casa del CUS Torino per il recupero della nona giornata di andata della Serie A2.
L’Hermaea in Piemonte la squadra di coach Giandomenico cercherà di ritrovare quel successo che è sfuggito negli ultimi quattro incontri con Pinerolo, Club Italia, Sassuolo e Busto Arsizio. Missione difficile ma non impossibile per l’Hermaea, che ha tratto giovamento da qualche giorno di riposo e che spera di presentarsi al PalaGianniAsti con tutti gli effettivi a disposizione: “La squadra ha lavorato bene – spiega il tecnico hermeino – ci siamo preparati curando i minimi dettagli e penso che le ragazze possano dire la propria anche su un campo difficile come quello di Torino”.
Il CUS Torino
Settimo in classifica con 15 punti (3 in più rispetto alle galluresi, che hanno però disputato una partita in meno), il CUS Torino affronta il match ad appena tre giorni di distanza dalla sconfitta maturata nel derby contro Pinerolo. In precedenza era invece arrivato un successo al tie break contro le azzurrine del Club Italia.
Il coach della squadra sarda
“Siamo consapevoli del valore dell’avversario – spiega ancora Giandomenico – ma il nostro obiettivo resta quello di fare risultato. Torino è una squadra particolare: ben dotata tecnicamente ma anche agguerrita e capace di difendere con efficacia su ogni tipo di pallone. Giocheremo in un palazzetto molto grande, dove non è semplice trovare i riferimenti, ma siamo carichi al punto giusto e vogliamo assolutamente dei punti per migliorare la nostra classifica”.
L’ultimo mese dell’Hermaea non è stato dei più semplici, ma le prestazioni sono quasi sempre state positive: “La squadra ha dimostrato di essere via – aggiunge – è stato così anche contro Busto Arsizio. Vorrei vedere serenità e determinazione. Non ci deve essere spazio per paure dettate dalla mancanza di risultati. Il lavoro paga sempre e arriverà anche il nostro momento”.
Squadre in campo martedì 29 dicembre alle 20 al PalaGianniAsti di Torino. Gli arbitri designati sono i signori Simone Fontini e Andrea Clemente.