Macchiori Festival: l’archeologia al servizio della salute mentale. Gli ospiti della comunità terapeutica di Nuxis hanno dato il loro contributo agli scavi della grotta di Acquacadda.
Guasila. La protagonista della giornata di domani del Festival Macchiori sarà l’archeologia. Meglio: l’archeologia declinata nella sua terza missione, dopo lo studio e la ricerca, all’apertura verso il pubblico. E in questo caso il suo pubblico è stato quello speciale dei ragazzi della comunità terapeutica Sa Nuxi, di Nuxis. Hanno, infatti, dato il loro contributo durante la campagna di scavi del 2019 all’interno della grotta di Acquacadda.
“Avevamo in mente di iniziare questi scavi all’interno della grotta già da tempo – ha raccontato Riccardo Cicilloni, professore di Preistoria e Protostoria della Sardegna all’Università di Cagliari, dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali –. Perché, promettevano di regalarci grandi soddisfazioni. Poi è arrivato il finanziamento del Comune, della Regione e del Parco Geominerario. Per il triennio di lavori, e così siamo partiti. Inoltre, l’Università ci aveva chiesto di aprirci al pubblico, ovvero di far partecipare anche la comunità del territorio nel quale ricadono gli scavi. Tramite Roberto Curreli, presidente dello Speleo Club di Sa Marchesa, e altri amici, siamo entrati in contatto con i ragazzi della Comunità Sa Nuxi. E da qui abbiamo iniziato a scrivere una bella storia di archeologia e solidarietà”.
La collaborazione dei ragazzi di Sa Nuxi
“I ragazzi della comunità si sono subito appassionati ai nostri lavori. Abbiamo spiegato loro la storia della grotta e di cosa ci stessimo occupando e quali risultanze ci aspettavamo. Hanno potuto ammirare il ritrovamento di frammenti di ceramica di 4.500 anni fa, resti animali e focolari preistorici. Una meraviglia per archeologi e antropologi, e motivo di grande stupore per gli occhi della cittadinanza. I ragazzi di Sa Nuxi sono stati preziosissimi collaboratori: si sono occupati dell’accoglienza e dell’accompagnamento alle persone che si avvicinavano allo scavo. E sono stati parte integrante di questa avventura, che purtroppo è stata sospesa per via del Covid, ma che speriamo tutti di poter riprendere presto.”, continua il professore.
La tavola rotonda sarà domani in diretta streaming sulla pagina Facebook di Macchiori dalle ore 16. “Tra cultura e inclusione”: interverranno la sindaca di Guasila Paola Casula, l’assessora all’inclusione sociale Consuelo Palmas, il sindaco di Nuxis Andrea Deias, il professore di Preistoria e Protostoria della Sardegna dell’Università di Cagliari Riccardo Cicilloni, gli archeologi Federico Porcedda e Marco Cabras. E poi Federico Vivarelli, Gianluigi Senis, Davide Vitiello, ospiti della Comunità Sa Nuxi. E ancora Annarita Nioi e Augusto Vacca, operatori della Comunità Sa Nuxi.
Presenti anche Roberto Curreli, presidente dell’associazione Sa Marchesa e il giornalista Giampaolo Cirronis. Dialogherà con loro Alessandro Angioni, consigliere comunale di Guasila. Una tavola rotonda per raccontare una bella storia di inclusione sociale e di integrazione.