La prima serie tv di Shonda Rhimes per Netflix è tratta dai romanzi rosa di Julia Quinn ambientati a inizio Ottocento. Trama, cast e curiosità su Bridgerton
este sfarzose e grandi balli, scazzottate e duelli. L’ultimo costume drama ambientato nell’Inghilterra dell’Ottocento porta la firma della super produttrice americana Shonda Rhimes e dello showrunner Chris Van Dusen. Dal 2017 Shondaland, la casa di produzione della Rhimes, ha lasciato Abc per avviare una collaborazione multimilionaria con Netflix: e Bridgerton, disponibile dal giorno di Natale sulla piattaforma streaming, è il primo titolo di Shonda per Netflix.
Il periodo storico
Siamo nel 1813, all’inizio dell’Età della Reggenza: è l’ultima fase dell’Epoca georgiana, quando il Principe di Galles Giorgio IV assume il potere dopo che il padre Giorgio III viene dichiarato matto e quindi inadatto a governare. Al centro della scena ci sono i Bridgerton, una famiglia dell’alta società londinese, composta dalla madre Violet, rimasta vedova, e dai suoi otto figli. La protagonista di questa prima stagione è Daphne, la maggiore delle figlie femmine.
La trama di Bridgerton
La serie inizia quando Daphne fa il suo debutto ufficiale in società presentandosi alla regina Charlotte, che la sceglie subito come “diamante della stagione”. Una vera stagione di mercato, verrebbe da dire: perché quando le ragazze nobili o benestanti entrano in età da marito non possono, ma devono trovare un buon partito.
Dopo che Sua Maestà ha dichiarato la sua preferenza, per Daphne la strada sembra spianata. Ovviamente non sarà così semplice. Sia perché Anthony, il maggiore dei Bridgerton che dopo la morte del padre ha preso in mano le redini della famiglia, le mette i bastoni fra le ruote; sia perché Daphne viene presa di mira da Lady Whistledown, autrice di una newsletter di gossip letta in tutto il Regno.