Nella lettera, inviata a Boccia e Speranza, Bonaccini ricorda che “la Conferenza delle Regioni del 23 novembre ha approvato e trasmesso la proposta di Linee guida per l’utilizzo degli impianti di risalita nelle stazioni e nei comprensori sciistici. Successivamente è intervenuto il Dpcm del 3 dicembre con cui si è stabilito che a partire dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo se adottate apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni, rivolte ad evitare aggregazioni di persone e in genere assembramenti”.
Ma, osserva Bonaccini, “allo stato attuale, si ritiene non ricorrano le condizioni tali da consentire l’apertura degli impianti il giorno 7 gennaio”. “Con senso di responsabilità e al fine di agevolare le necessarie linee guida. La Conferenza delle Regioni ha condiviso di “sottoporre alle vostre valutazioni la possibilità di ridefinire la data stabilita al 18 gennaio 2021. Per l’apertura degli impianti nelle stazioni e comprensori sciistici agli sciatori amatoriali”.
Nella nuova riformulazione, per l’ordinanza della riapertura degli impianti sciistici:
Viene previsto che “l’apertura degli impianti, potrà avvenire solo nella condizione in cui la Regione in cui si colloca l’infrastruttura sia collocata almeno nella zona gialla”.
Pertanto: “considerato che la stagione invernale rappresenta una importante filiera economica dei territori dell’arco alpino e di montagna. Al fine di permettere ai vari attori economici e non di organizzarsi al meglio per garantire la massima sicurezza. Vi chiedo che tali linee guida siano validate dal Cts entro il 7 gennaio, affinché possano essere adottate e allegate al prossimo Dpcm che entro il 15 gennaio sostituirà quello in scadenza”. Chiede il presidente della Conferenza delle Regioni ai due ministri.
https://tg24.sky.it/cronaca/2020/12/30/covid-impianti-sci
https://www.unicaradio.it/2020/12/decreto-anti-covid-le-regole-per-il-natale/