Nel 2020, la crisi ha bruciato 156 miliardi di euro di ricchezza. Si tornerà ad una situazione pre-covid nel 2024. Queste le parole di Zabeo, il coordinatore dell’Ufficio studi.
Nel 2020, la crisi ha bruciato 156 miliardi di euro di ricchezza, pari al 9,9% del Pil. Nel 2021 dovremmo recuperare 83 mld, con una crescita del Pil del 4,1%. È la stima della Cgia, Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre.
“A livello pro capite, ogni italiano ha perso mediamente 2600 euro di reddito, quest’anno riguadegnerà circa 1400. Nel biennio 2020/2021, il saldo sarà dunque negativo e pari a 1200 euro.”, spiega il coordinatore dell’Ufficio studi, Zabeo.
“È verosimile sostenere che torneremo a una situazione pre-covid non prima del 2024.”, aggiunge.
La storia
L’Associazione Artigiani e Piccole Imprese Mestre Cgia è nata subito dopo la guerra, nel 1945. L’esigenza, subito dopo la fine della guerra, era quella di aggregare quelle ditte che avevano bisogno di un certo tipo di servizi e di tutela sindacale. Una data di nascita certa però non c’è, perché è andato perduto l’atto di costituzione. Così nel 1977 cinque soci, in pretura a Mestre, hanno firmato un documento nel quale confermano il 1945 come anno di nascita.