Auguri a Greta Thunberg. Compie oggi 18 anni, l’attivista dei “Fridays for Future”, scelta da ‘Time’ nel 2019 come Persona dell’Anno. E nominata per il Premio Nobel per la pace.
L’ambientalista svedese è diventata il volto ed il simbolo della lotta contro i cambiamenti climatici. Ispirando in tutto il mondo milioni di teenager che, fino all’esplosione della pandemia di coronavirus, sono scesi in piazza ogni venerdì per i “Fridays for future”.
Greta ha dato avvio alla sua protesta nell’agosto del 2018. Da allora, ogni venerdì, ha saltato la scuola. Per protestare fuori dal Parlamento di Stoccolma, chiedendo impegno e attenzione per i cambiamenti climatici.
Da adolescente ad adulta, non cambia la sostanza della sua lotta, come ha detto in un’intervista pubblicata oggi dal Sunday Times: “La mia fama non durerà per sempre. Perciò sto cercando di usare l’attenzione che ricevo dai media per ottenere tutto quello che è possibile nel più breve tempo possibile”.
Nell’intervista odierna ha ricordato il dovere di dare lei l’esempio per prima: “Non dico agli altri quello che dovrebbero fare. Ma c’è il rischio che, quando ti batti per una causa e non pratichi quello che predichi, le tue parole non verranno prese seriamente”.
Come regalo di compleanno, Greta vorrebbe che la gente facesse di più per aiutare il pianeta. Anche se nella pratica apprezzerebbe anche un nuovo faro per la sua. Vestiti invece no, per via dell’impatto ambientale della loro produzione. “Non ho bisogno di nuovi vestiti. Conosco gente che ne ha quindi chiederò di prenderli in prestito. O di darmi qualcosa di cui non ha più bisogno. Nello scenario peggiore, penso che li comprerei usati”.
Le minacce
La giovane attivista non nasconde di sentirsi in colpa per le pressioni e anche per le minacce di morte subite dalla famiglia, da quando lei si espone pubblicamente. Ha detto di non dare tanta importanza a quello che la gente dice di lei online e sostiene: “Ma quando l’effetto si fa avvertire sulle persone intorno a te, allora diventa diverso.”