Bonaccini sulla scuola condivide l’ok alla riapertura. Ma non nasconde le preoccupazioni sulla situazione che si sta vivendo.
“Noi siamo favorevoli alla riapertura delle scuole il 7 gennaio, perchè gli studenti delle superiori stanno pagando un prezzo altissimo. Condivido, però, le preoccupazioni dei miei colleghi. E mi sono fatto carico di tener conto della maggioranza delle regioni che chiedeva di partire con il 50% delle presenze. Questo è stato l’accordo che abbiamo trovato con il Governo: ora credo che sarebbe giusto essere riconvocati. E che insieme prendessimo una decisione in maniera laica. Se c’è preoccupazione che questo possa comportare un rischio, alla luce dei numeri che ci sono, se ne discute”.
Così Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni e Governatore dell’Emilia-Romagna, in merito alla riapertura della scuola a partire dal prossimo 7 gennaio, al Tg3.
“Noi saremo pronti, abbiamo 500 mezzi in più rispetto a prima che circoleranno per le strade. E con i prefetti si era pensato anche di differenziare gli orari. Vaccini? Oggi abbiamo vaccinato 2400 persone e altri 1000 li faremo domani. Dal 4 gennaio, poi, questa quota salirà a 50mila a settimana, ma per quanto riguarda le fasce delle regioni vanno rivisti i parametri.”, ha concluso Bonaccini.