Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Psychiatry, per combattere con efficacia il disturbo da stress post-traumatico cronico potrebbe rivelarsi molto utile fare infusioni ripetute di ketamina per via endovenosa.
Si tratta di risultati che possono essere replicati. Essi si basano su scoperte precedenti sulla ketamina, effettuate dallo stesso gruppo di studiosi. Scoperte sull’effetto che può avere sul disturbo da stress post-traumatico. Questi effetti sono rapidi e possono essere mantenuti per diverse settimane, come spiega Dennis S. Charney, l’autore senior dello studio.
La ketamina agisce come antagonista del recettore N-metil-d-aspartato (NDMA), un recettore ionotropico del glutammato cerebrale.
Differentemente dagli antidepressivi che si utilizzano di solito e che agiscono su più neurotrasmettitori diversi, la Ketamina sembra funzionare in maniera molto più rapida e in generale sembrano essere più efficaci.
Esperimenti su vari partecipanti
I ricercatori hanno svolto esperimenti su vari partecipanti i quali dovevano ricevere sei infusioni di ketamina, per tre volte a settimana per due settimane consecutive. Oppure sei infusioni di midazolam, che faceva da sostanza per il controllo placebo. Gli individui partecipanti allo studio erano tutti affetti da PTSD grave e cronico derivante da un trauma civile o militare. Quasi la metà dei partecipanti assumeva già farmaci psicotropi.
I risultati mostravano che il 67% dei partecipanti al gruppo della ketamina raggiungeva almeno il 30% o di più di riduzione dei sintomi alla seconda settimana rispetto al 20% del gruppo midazolam. Inoltre i ricercatori notavano dei miglioramenti in tre di quelli che possono essere considerati come i quattro gruppi di sintomi principali del disturbo da stress post-traumatico. Ovvero: intrusioni, evitamento e alterazioni negative nelle cognizioni nell’umore.
Infine notavano che il miglioramento nei partecipanti del gruppo della ketamina era molto rapido. Tanto che poteva venire osservato già 24 ore dopo la prima infusione. Questo miglioramento veniva mantenuto per una media di 27,5 giorni.
“Studi futuri potrebbero includere la somministrazione di dosi aggiuntive nel tempo. L’esame di infusioni ripetute di ketamina combinate con psicoterapia focalizzata sul trauma, può aiutarci a determinare come possiamo mantenere questa robusta risposta a lungo termine”. Spiega Adriana Feder, professoressa di psichiatria e autrice principale dello studio.