Alcuni cambiamenti dello stile di vita e della propria dieta possono influire positivamente sui sintomi del reflusso gastroesofageo. Anche sul bruciore di stomaco secondo un nuovo studio presentato su JAMA Internal Medicine.
“Dato che ci sono effetti sulla salute a lungo termine della GERD e persistenti preoccupazioni sugli effetti collaterali dei farmaci usati per curarla, lo stile di vita dovrebbe essere considerato l’opzione migliore per controllare i sintomi”. Spiega Andrew T. Chan, l’autore senior dello studio nonché gastroenterologo presso il Massachusetts General Hospital e professore di medicina della Harvard Medical School.
I ricercatori hanno usato i dati di 116.671 partecipanti ad un grosso studio nazionale statunitense che includeva i dati relativi al reflusso gastroesofageo e al bruciore di stomaco di quasi 43.000 donne con un’età compresa tra i 42 e 62 anni.
I ricercatori scoprivano che seguire le linee guida relative ai cinque fattori di cui sopra potrebbe ridurre i sintomi del reflusso gastroesofageo del 37%.
Tutto questo secondo lo stesso Chan, che ha lavorato con Raaj S. Mehta, borsista di gastroenterologia presso MGH e la Harvard Medical School. Insieme hanno realizzato la prima ricerca che dimostra scientificamente l’efficacia in particolare dell’attività fisica contro il reflusso gastroesofageo. Secondo il ricercatore l’attività fisica influisce infatti positivamente sulla motilità del tratto digestivo. Quindi anche sull’eliminazione dell’acido clastico. Una sostanza che è alla base di questa stessa condizione e di uno dei suoi sintomi principali, ossia un gruppo di stomaco.