Il Benevento non si ferma, vince a Cagliari e vola a quota 21 in classifica. La squadra di Filippo Inzaghi si impone in rimonta: al 20′ Joao Pedro sblocca il risultato, illudendo i sardi. Al 41′ pareggio dell’ex Sau, che non esulta e tre minuti più tardi Tuia completa la rimonta, mettendo a segno la sua prima rete in Serie A. Per Di Francesco è crisi.
Joao Pedro: “Ne usciremo tutti insieme”
Il raggiungimento della doppia cifra (dieci gol) e dei primissimi posti tra i marcatori degli ultimi mesi, accanto ai super top player della Serie A, è un traguardo amaro nel giorno di un’altra sconfitta rossoblù. Joao Pedro commenta così la battuta d’arresto interna contro il Benevento.
LAVORARE E REAGIRE
“È un momento complicato, la classifica non è certo bella. Purtroppo paghiamo i passaggi a vuoto che vanificano anche prestazioni all’altezza: non ci si può permettere di addormentarsi concedendo all’avversario la possibilità di punirti in modo letale. Il gruppo c’è, è forte e unito, e tutti insieme dobbiamo venirne fuori da uomini”.
DISATTENZIONI FATALI
“Dobbiamo stringere i denti, rimanere compatti, c’è ancora tanta strada da percorrere e dunque bisogna stare sul pezzo lavorando sulle cose che non vanno bene. Oggi abbiamo fatto 40′ di livello, un paio di disattenzioni ci costano care ed è normale che il nervosismo possa incidere ancora di più quando non sei in un momento troppo felice. Ora è il momento di dimostrare quanto valiamo per uscire da questa fase complicata”.
“Chiaramente ora mancano tranquillità e autostima. Devo essere bravo io a restituire serenità ai giocatori: non è possibile vedere per quaranta minuti un complesso che gioca da squadra e poi smarrirsi alle prime difficoltà. Dico da tempo che è necessario lavorare sulla testa, evidentemente non basta quanto fatto finora”. Sono queste le parole di Di Francesco, a seguito dell’ultimo periodo del Cagliari Calcio.