Codacons: emergenza Covid impatta sui prezzi. Nemmeno il Natale salva l’inflazione. L’emergenza Covid continua ad impattare sui prezzi al dettaglio, che a dicembre scendono del -0,1% su base annua.
Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti dall’Istat. “Nemmeno il Natale salva l’inflazione, e i prezzi anche a dicembre risultano in calo rispetto al 2019 – spiega il presidente Carlo Rienzi – L’andamento dei listini conferma in pieno le stime del Codacons sulla drastica riduzione dei consumi che ha colpito le festività natalizie, con effetti diretti sui prezzi al dettaglio al punto che anche il carrello della spesa registra una brusca frenata”.
“Se sarà confermato il dato di dicembre, l’inflazione media nel 2020 sarà pari al -0,2%, un dato che tradotto in soldoni equivale ad un risparmio medio di -80 euro a famiglia su base annua (per un nucleo con due figli) e di -61 euro per la famiglia “tipo” – conclude Rienzi.
Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori
Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, comunemente conosciuto come Codacons, è un’associazione senza fini di lucro, nata nel 1986 in difesa dei consumatori e dell’ambiente, quale erede di precedenti campagne risalenti alla cosiddetta “guerra alla SIP” del 1976.
Il presidente nazionale è Carlo Rienzi.
Il Codacons fa parte del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti (CNCU), nonché di numerose commissioni consultive della Pubblica Amministrazione.
Il Codacons è nato come “Associazione di Associazioni”, poiché inizialmente vi aderirono diverse associazioni. Esse operavano per la tutela degli utenti dei servizi pubblici, della giustizia, della scuola, dei trasporti, dei servizi telefonici. Ma operavano anche per la sicurezza dei servizi radio televisivi, dei servizi sanitari, dei servizi finanziari, bancari e assicurativi, della stampa e dei diritti d’autore.