I monozigoti vengono da un singolo zigote, formato da uno spermatazoo 

La divisione cellulare durante la crescita dell’embrione può portare a delle mutazioni. Nonostante questo, finora non erano mai state misurate tra i gemelli identici. I ricercatori guidati da Hakon Jonsson hanno sequenziato il genoma di 387 coppie di gemelli identici. Come anche, dei loro genitori coniugi e figli per tracciare le mutazioni divergenti. Hanno così scoperto, una differenza media del 5,2%. In circa il 15% dei gemelli monozigoti, uno dei due ha un alto numero di queste mutazioni che l’altro gemello non ha. Le differenze fisiche o comportamentali tra i monozigoti sono state sempre attribuite a fattori ambientali, perché si pensava che le differenze genetiche fossero minime. Ma l’autismo e altri disturbi dello sviluppo, che possono colpire uno dei due gemelli, sono collegati a mutazioni genetiche. Secondo i ricercatori quindi il ruolo dei fattori genetici nel modellare queste differenze è stato sempre sottostimato.