Nelle ultime decadi con il progressivo allungamento della vita si è assistito ad un notevole e rapido incremento nelle popolazioni occidentali del numero dei pazienti anziani in età superiore ai 65 anni con malattia renale cronica. Con una prevalenza che supera il 13%, ma con dati drammatici nell’età superiore ai 70 anni, dove la prevalenza supera di molto il 40%.
Queste osservazioni unitamente all’esistenza di un’ampia fascia di pazienti con manifestazioni sub cliniche ed alla possibile evoluzione verso l’insufficienza renale terminale, rendono di notevole importanza una diagnosi precoce. Quindi, un riferimento tempestivo allo specialista. Ed un trattamento adeguato dei fattori di progressione. Come l’ipertensione arteriosa, il diabete associato, il dismetabolismo lipidico, l’obesità. E poi l’adozione di corretti stili di vita.
Questi argomenti saranno trattati il 15 gennaio 2021 alle ore 17.30 all’Accademia di Medicina nella relazione “Malattia renale cronica e prevenzione dei fattori di progressione nell’anziano”. Tenuta, appunto, dal Prof. Piergiorgio Messa, professore ordinario di Nefrologia dell’Università degli Studi di Milano, direttore della Nefrologia Dialisi e Trapianti Renali del Policlinico di Milano. E inoltre, dal 2019 presidente della Società Italiana di Nefrologia.
A causa delle disposizioni del Dpcm relative alle misure di contenimento della pandemia, si potrà seguire l’incontro solo collegandosi al sito www.accademiadimedicina.unito.it.