Piano casa: si entra nel vivo con i premi nei trecento metri dal mare. Pronti gli emendamenti della Giunta che blindano la fascia costiera.
Il testo in esame li prevede all’articolo 2 ma la Giunta ha presentato emendamenti che escludono i premi consentendo solo modifiche a patto che siano a saldo zero, cioè senza nuove cubature. Un dietrofront voluto fortemente dal presidente della Regione Christian Solinas ma che ha determinato malumori in maggioranza, soprattutto tra i banchi di Forza Italia e Fratelli d’Italia. L’opposizione ne è consapevole e potrebbe chiedere il ricorso al voto segreto sugli emendamenti della Giunta.
Intanto l’Aula ha archiviato l’articolo 1 che proroga il Piano casa fino al 31 dicembre 2023. Di tre anni, dunque, mentre di solito si approvava ogni dodici mesi. Tanto che parti della minoranza hanno messo in dubbio la reale intenzione della Giunta di portare in Consiglio la legge Urbanistica prima della fine della legislatura. Altrimenti perché fissare una scadenza così lontana? Va ricordato che nelle scorse settimane l’assessore Quirico Sanna aveva annunciato che, approvato questo ddl, dopo massimo 45 giorni sarebbe stato in grado di presentare alla maggioranza la bozza di legge Urbanistica.
I punti chiave della legge
Il presidente dell’Associazione dei Comuni Emiliano Deiana ha elencato i punti su cui sono incentrate le critiche degli enti locali. Stiam parlando dell’ambito rurale nel paesaggio costiero, la fascia dei 300 metri dal mare, l’uso residenziale dei seminterrati, maggiore coerenza normativa e inadeguatezza degli uffici tecnici comunali. Deiana ha poi auspicato “un provvedimento che semplifichi i procedimenti amministrativi e renda più trasparenti i percorsi istituzionali”. E ha fatto notare che “per le zone interne dell’Isola continua a non cambiare nulla”.