Da lunedì cinque regioni “arancioni” e il resto d’Italia sarà “gialla rafforzata”. Ma per Speranza c’è da tenere ancora altissimo il livello di attenzione.
“Tenere altissimo il livello di attenzione e continuare con comportamenti corretti e misure restrittive. Infatti, sono l’arma fondamentale per la nostra battaglia contro il virus ancora per qualche mese.” Così il ministro della Salute, Speranza, è intervenuto al webinar organizzato dalla Federazione italiana medici pediatri.
“Ieri ho firmato delle ordinanze che riportano in arancione un pezzo significativo del nostro Paese.”, ha affermato Speranza, perché il virus “continua a circolare e continua ad essere un avversario molto temibile.”
Questo weekend, dunque, vede in zona arancione tutta l’Italia come disposto dal decreto, ponte sulle misure anti-Covid in vigore dal 7 al 15 gennaio. Da lunedì 11 si torna al sistema per fasce di rischio, con 5 regioni arancioni (Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto) e le altre gialle, ma “rafforzate”. Questo significa la riduzione della mobilità tra regioni e invece consente un caffè al bar o il pranzo al ristorante. Dal 16 la stretta del nuovo Dpcm, potrebbe prevedere il divieto di spostamento fra regioni gialle per un lungo periodo. Almeno fino ad un ricalcolo del Rt sotto la fatidica misura dell’uno.