Un disturbo comune a molte persone è un forte abbassamento della pressione, clinicamente noto con il nome di ipotensione (pressione bassa)
Si tratta di un disturbo non particolarmente grave, ma abbastanza invalidante. I sintomi con i quali generalmente si manifesta sono plurimi, tutti facilmente riconoscibili e controllabili. Nella maggior parte dei casi la pressione bassa è distinguibile da un auto diagnosi, nonché da un auto misurazione e per far tornare i valori della pressione arteriosa ai livelli ottimali si possono seguire i consigli qui di seguito.
Tuttavia chiariamo fin da subito che se con gli accorgimenti che vi presentiamo la situazione non cambia, la scelta migliore da fare è quella di consultare il proprio medico.
Come si riconosce l’ipotensione: i sintomi
Come abbiamo detto, i sintomi tipici della pressione bassa si distinguono con facilità: quelli più frequenti sono una grande stanchezza e spossatezza. Normalmente questo comporta quindi debolezza ed anche cattivo umore. Oltre che irrequietezza causata dalla difficoltà di concentrazione e dalla vista annebbiata.
Nei casi più acuti a queste situazioni conseguono anche un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria ed una contrazione della diuresi. Disturbi che hanno bisogno di essere contrastati tempestivamente con un po’ di relax. Quando infatti il battito cardiaco aumenta e cresce anche la frequenza respiratoria vuol dire che è stato raggiunto il limite e serve agire subito. Onde evitare un aggravarsi della situazione o, nel peggiore delle ipotesi, svenire col rischio di farsi male. Quel che si può fare è quindi stendersi appoggiando la schiena a terra e sollevare le gambe. Slacciando gli eventuali abiti stretti che potrebbero impedire la corretta circolazione del sangue.
Come rimediare in maniera naturale alla pressione bassa
L’alimentazione è fondamentale per la nostra salute, come recita un famoso detto “A tavola non si invecchia” e nemmeno ci si ammala. Infatti per contrastare i disturbi dell’ipotensione ci viene incontro proprio il cibo, in particolar modo gli alimenti ricchi di acqua e sali minerali, come la frutta e la verdura a foglia verde, tra cui zucchine, lattuga e spinaci per esempio.
Per quanto riguarda la frutta, che può essere assunta al naturale oppure con frullati o centrifugati, si consiglia quella non diuretica, ananas ed anguria andrebbero evitati.
Vanno dunque bene arance, limoni, fragole, kiwi e ciliegie e molto consigliati sono anche la frutta secca e i bastoncini di liquirizia al naturale, da mangiare come spuntino a metà mattina e/o pomeriggio.