colesterolo

Tenere sotto controllo il colesterolo “cattivo”

Quando si parla di colesterolo si tende a dare sempre un’accezione negativa.
Il colesterolo in realtà non è nè buono nè cattivo. Si tratta di una sostanza essenziale per il nostro organismo

Il colesterolo è così importante che deve circolare nel nostro sangue per andare da una parte all’altra. Il tema è legato a come esso circoli nel flusso sanguigno.

Quando si muove unito ad una proteina che si chiama Apo B e il livello di questa sostanza risulta in eccesso. Allora si parla di “colesterolo cattivo”. Quando invece circola assieme ad un’altra proteina, che si chiama Apo A, allora lo definiamo “colesterolo buono”, il celebre HDL.

Più alto è il livello del colesterolo cattivo (LDL), maggiore è il rischio di depositi arteriosi e delle conseguenze che questo può portare. Un alto livello di colesterolo buono invece, significa che il processo di pulizia del sangue si sta svolgendo in modo ottimale.

Quali sono i valori a cui dobbiamo far riferimento?

Su questo aspetto è necessaria una premessa: i valori sono continuo oggetto di studi. Questo perché il cambio di abitudini e stili di vita (non solo alimentari) che la società affronta periodicamente, incide pesantemente su quelli che possono essere i livelli accettabili o quando è necessario far scattare un campanello d’allarme.

In questo senso va sempre sottolineato il fatto che non ci sono valori standard che possono andare per tutti, per cui ognuno, in base alla propria condizione, ai propri trascorsi e soprattutto al proprio stile di vita, può avere diversi livelli di guardia.

Ad esempio, per un soggetto che ha avuto problemi cardiovascolari conclamati, o presenta altri fattori di rischio come diabete, pressione arteriosa, fumo, obesità, i livelli di colesterolo accettabili devono necessariamente essere abbassati.

La linea guida parla di una soglia massima 70 mg/dl di colesterolo cattivo. Un valore molto esigente, ma se partiamo dai livelli più alti e riduciamo di un circa 50%, possiamo comunque ritenerci soddisfatti.

Se invece non siamo ad alto rischio ed abbiamo un colesterolo un po’ alto, ma senza presentare una delle condizioni sopra elencate, possiamo essere meno esigenti e restare anche sui 100-115 mg/dl.

About Ludovica Ferrari

Mi chiamo Ludovica Ferrari, sono una studentessa del terzo e ultimo anno di scienze della comunicazione, degli studi di Cagliari. Nel tempo libero mi occupo di salvare cani e gatti dalla strada e trovare loro una famiglia. Mi piace inoltre fare sport e ascoltare della buona musica.

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