Vaccini e priorità

Vaccini e priorità: per anziani, insegnanti e studenti

Vaccinato tutto il personale sanitario pubblico e privato coinvolgendo anche quest’ultimo nel piano nazionale vaccini. Dove la cui necessità di immunità crediamo non sia in discussione, ci sarebbero buoni motivi per alcune priorità.

Vaccini e la priorità. Gli anziani in quanto soggetti più deboli e colpiti dalla pandemia. Tocca all’autorità stabilire da quale età in poi. 75/80? Tutti gli insegnanti, e il personale scolastico.

Gli studenti da 14 anni in poi, dalle scuole superiori fino all’università inclusa. 25 anni? Le motivazioni che la scuola a distanza (DAD), pur nella sua temporanea utilità sanitaria, sia un disastro, sembra che siano un dato di fatto.

Come i contagi che aumentano a scuole aperte. La formazione scolastica è determinante per il prossimo presente e futuro: chi nei prossimi anni farà muovere il Paese umanamente, socialmente ed economicamente, è bene che abbia avuto meno conseguenze possibili dalla pandemia. Da questi soggetti dipenderà il futuro degli attuali “adulti” e dei bimbi che oggi comunque vanno a scuola in presenza. Un investimento sul presente con la prospettiva di danni minori per il futuro.

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About Francesca Pinna

Amo il mare, la tradizione, il cibo: la mia terra, la Sardegna. Quindi da ciò potreste dedurre che amo osservare i bei tramonti, godermi la tranquillità che regna in questa regione, e mangiare. Ma a parte ciò, sono una persona che ama imparare, per migliorarmi ogni giorno sempre di più. Perché un bel giorno voglio girarmi, guardarmi dietro le spalle e poter dire: «Sì, hai raggiunto un bel traguardo e ne hai fatto di strada!»

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