Il team di ricercatori del Quadram Institute e del King’s College di Londra sviluppa una nuova farina
Questo nuovo ingrediente si chiama PulseON e usa delle fibre alimentari, prelevate dai ceci. Grazie a tali fibre è possibile rallentare la risposta degli zuccheri presenti nel sangue agli alimenti trasformati. Questo permette di mantenere livelli alti di amido resistente negli alimenti più trasformati e lavorati.
I ricercatori sperimentano i pezzi di pane di grano bianco fatto con questa particolare “farina” ottenendo una riduzione della risposta glicemica nei partecipanti al pane di circa il 40%. E questo si ottiene senza particolari effetti collaterali per quanto riguarda il cambiamento del gusto, nell’aspetto del prodotto nella sua consistenza.
Secondo i ricercatori, gli alimenti a base di PulseON potrebbero rivelarsi molto utili per tutti quei pazienti che intendono controllare i livelli di zucchero nel sangue. Dunque per tutti quei pazienti che soffrono di diabete di tipo 2.
Food Hydrocolloids presenta un nuovo studio che descrive questo nuovo prodotto alimentare. Durante le fasi sperimentali i partecipanti mostrano risposte glicemiche inferiori quando PulseON sostituisce la farina di frumento del pane che mangiano.
La ricercatrice del Quadram, Cathrina Edwards, spiega che incorporare il nuovo tipo di farina nel pane e in altri alimenti di base permette di sviluppare la prossima generazione di prodotti alimentari a basso indice glicemico. Inoltre offre la possibilità di migliorare la salute attraverso diete migliori.