Fisica quantistica

Fisica quantistica per tutti, con videogame e cartoon

QPlayLearn è una nuova piattaforma sulla fisica quantistica guidata dall’italiana Sabrina Maniscalco.

Si propone di rendere ‘digeribile’ a un vasto pubblico le leggi controintuitive che sono alla base del micromondo delle particelle. Dall’entanglement alla sovrapposizione degli stati nella fisica quantistica.

Entriamo nella tana del Bianconiglio. Comincia così l’avventura, la discesa in un mondo in cui le regole che conosciamo non valgono. L’esperienza della realtà è una storia da vivere lasciandosi alle spalle tutto il resto. Per raccontare e capire la fisica quantistica a tutti è nata QPlayLearn, sviluppata da ricercatrici e ricercatori delle Università finlandesi di Turku, Helsinki e Aalto.

Una nuova piattaforma dedicata all’outreach, alla divulgazione scientifica per studenti di tutte le età, ma non solo, di uno dei settori più ‘ostici’ della scienza contemporanea. A capo del team che ha realizzato l’architettura di questo strumento c’è un’italiana, Sabrina Maniscalco, professoressa di Fisica quantistica all’Università di Helsinki.

Sabrina Maniscalco: “Io e il mio gruppo abbiamo una passione forte per la fisica quantistica e il desiderio di condividerla – spiega a Repubblica – ci siamo chiesti quale fosse la maniera migliore per comunicare i risultati scientifici. Questo ci ha portato a pensare alla varietà dei tipi di intelligenza umana, se per una fetta di popolazione, anche piccola, l’approccio logico-matematico è naturale, per altri l’intelligenza visiva ed estetica sono prevalenti”.

QPlayLearn è pensata per far entrare nel tunnel che conduce dal macro al micro, attraverso diversi percorsi. Il gioco, sviluppato per coinvolgere attraverso l’interazione, immergendosi nella realtà ‘stramba’ delle particelle subatomiche.

Intuire il controintuitivo, muovendosi in un mondo che ha regole proprie, in cui si attiva una sospensione dell’incredulità. Una incredulità che sperimentiamo con un film o un videogame di fantascienza.”Il meccanismo è quello dell’approccio intuitivo, ciò che si comprende giocando poi rimane” sottolinea Maniscalco.

Se spiegare queste cose è difficile, per la gamification è necessario affidarsi a chi ha fantasia, estro e capacità perché risulti efficace. In questo è arrivato il contributo della Finnish game jam association, che organizza delle specie di hackaton non competitivi, in cui i programmatori sono chiamati a sviluppare giochi basati sulla fisica quantistica.

“Sono una fonte di grande creatività e divertimento – continua la fisica – l’ultima game jam in presenza si è tenuta a Helsinki nel 2019, vi ha partecipato anche il graphic designer di Angry birds. Nel 2020 ne abbiamo realizzata una a Pisa ma per le ragioni legate al Covid si è tenuta completamente online”.

About Antonio Barbetti

Studente universitario. Musicista. Disoccupato non per scelta.

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