Un’esperta ha spiegato ogni quanto e come igienizzare (bene) la mascherina
Coprono gran parte del volto e sono diventate parte integrante della nostra quotidianità. Parliamo di mascherine, accessorio fino a qualche tempo fa utilizzato solo dagli abitanti delle grandi metropoli asiatiche, oggi irrinunciabili per affrontare il mondo esterno. I problemi, per chi usa le mascherine con frequenza, sono principalmente di due tipi: 1. Come mantenerle perfettamente igienizzare, evitando che siano esse per prime un ricettacolo di germi? 2. Come detergere altrettanto bene la pelle del viso, specie dopo l’utilizzo prolungato della mascherina? Di seguito le risposte e i consigli delle esperte.
Come igenizzare la mascherina
Come sottolinea il medico estetico Dvora Ancona, “i passaggi per disinfettare la mascherina chirurgica partono dal gesto che ormai ripetiamo con più frequenza, vale a dire lavare perfettamente le mani con acqua tiepida e sapone, senza affrettare i tempi. A seguire, rimuovete la mascherina dal vostro viso, prendendola dagli elastici e senza toccare la parte esterna con le dita. Appoggiatela su una superficie che avrete prima disinfettato e vaporizzate su tutta la superficie della mascherina, inclusi gli elastici, una soluzione disinfettante con alcool al 70% (fronte e retro). Non dovete inzupparla, bensì inumidirla. Fate asciugare la mascherina almeno una mezz’ora, meglio se all’aria aperta”. Quando invece la mascherina è di stoffa? “Lavatela in lavatrice senza eccedere con la temperatura. Quello che è fondamentale è utilizzare un detersivo da bucato. E se avete l’asciugatrice, tanto meglio: il calore concentrato è un efficace killer per la maggior parte dei microrganismi”.