L’ultimo carico delle oltre 33mila fiale del vaccino Pfizer atteso per oggi, dovrebbe essere recapitato mercoledì 13 gennaio.
Lo conferma all’ANSA l’assessore della Sanità Mario Nieddu: “Ma speriamo che il vaccino possa arrivare anche domani”, precisa.
In questo caso, infatti, avendo somministrato tutte quelle che aveva a disposizione, fatta eccezione per il 30% conservato per garantire la seconda inoculazione, la Regione sarebbe pronta a ripartire con la vaccinazione.
“Tra oggi e domani – ha dichiarato l’assessore della Sanità Mario Nieddu – finiremo tutte le dosi che abbiamo in carico, a parte la quota di salvaguardia del 30%. Quota che la Regione conserva nei magazzini per garantire la seconda inoculazione che deve avvenire tra il ventunesimo e il quarantesimo giorno rispetto alla prima”.
I carabinieri del Nas, come richiesto a livello ministeriale, stanno eseguendo in questi giorni un’attività di monitoraggio nei vari ospedali. Gli ospedali in cui sono iniziate le somministrazioni del vaccino Pfizer in tutta Italia e anche in Sardegna. Sotto i riflettori, in particolare, c’è il modo in cui vengono conservati i vaccini per verificare che tutte le procedure previste vengano rispettate.
Nei giorni scorsi i carabinieri del Nas sono stati praticamente in quasi tutti gli ospedali isolani. Dall’azienda Brotzu, ai Covid Hospital Santissima Trinità e Binaghi, San Gavino, San Martino di Oristano, Cto di Iglesias.
Le dosi attese in questi giorni sono 16.380. 1170 all’Aou di Sassari, 3.510 al Brotzu di Cagliari, 1170 all’AoU di Cagliari, 10530 al Binaghi (Ats). Attesa che si fa sentire e che fa parlare.
L’Isola ha accelerato ed è ora in sesta posizione tra le regioni italiane per percentuale di dosi del vaccino per il Covid Pfizer inoculate. 15.979, rispetto a quelle consegnate da Roma, 19.680. Nell’ultimo report del Governo, infatti, la Sardegna è arrivata all’81,2% – con una quota che verrà tenuta di scorta per il richiamo – contro una media nazionale ferma al 70%.