In uno studio viene rilevato che l’utilizzo di marijuana può rendere più difficile la gravidanza per quelle donne che vogliono
In uno studio viene rilevato che l’utilizzo di marijuana può rendere più difficile la gravidanza per quelle donne che vogliono avere un bambino. I ricercatori hanno infatti scoperto (analizzando le urine di diverse donne che cercavano di rimanere incinte) che quelle che facevano uso di marijuana mostravano una probabilità del 40% più bassa di rimanere gravide. Rispetto a quelle che non facevano uso.
Secondo i ricercatori ad influenzare le probabilità di restare incinte sono alcuni ormoni riproduttivi. Che sembrano esistere in quantità minore nei corpi delle donne che fumano.
I soggeti, seguiti per sei mesi, periodo nel quale tutte tentavano di rimanere incinte. Alcune delle donne partecipanti allo studio avevano riferito di aver utilizzato marijuana, erba nel corso degli ultimi 12 mesi precedenti all’inizio dello studio.
Secondo dei ricercatori statunitensi questi risultati mostrano chiaramente che ci sono dei collegamenti tra l’utilizzo della sostanza e la probabilità di rimanere incinta.
I ricercatori ammettono che si tratta di uno studio limitato, per due ragioni: il numero delle donne che avevano ammesso di aver utilizzato la sostanza presenti nello studio era abbastanza limitato. Poi hanno preso in considerazione i casi in cui ad utilizzare la sostanza potrebbe essere il partner delle donne partecipanti allo studio.
Inoltre questo studio non dimostra che la marijuana può causare problemi di fertilità delle donne. Ma solo che esiste un collegamento tra l’utilizzo della stessa marijuana e probabilità più basse di rimanere gravide. In sostanza ci vorranno ulteriori ricerche. Questo per confermare che la marijuana possa fare male all’apparato riproduttivo. O anche al livello di fertilità delle donne. In ogni caso gli scienziati concordano nel consigliare alle donne stesse di limitare l’utilizzo di marijuana nel periodo in cui vogliono concepire.