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Boiler elettrico: vantaggi e svantaggi

Sono molte le persone che scelgono ancora oggi uno scaldabagno o boiler elettrico per avere a disposizione acqua calda sanitaria all’interno dell’abitazione; è importante valutare bene sia i vantaggi che gli svantaggi che caratterizzano questo genere di dispositivo

Quali sono i vantaggi del boiler elettrico

Lo scaldabagno elettrico, chiamato anche boiler, può vantare alcune condizioni che favoriscono il suo acquisto in luogo di quello di una caldaia a gas. Uno dei maggiori punti a favore dello scaldabagno elettrico è quello di non avere praticamente manutenzione. Lo si può installare dove si vuole anche in fai da te. Il boiler, essendo un dispositivo ad accumulo, rende disponibile una certa quantità di acqua calda sanitaria, entro un certo limite di tempo. Anche in una accidentale sospensione della fornitura elettrica, come ad esempio i black out. L’elettronica di cui è costituito il boiler sta diventando sempre più economica ed efficiente. Questo ne sta abbassando i costi di acquisto e gestione. Il flusso dell’acqua calda è più stabile rispetto ad una caldaia tradizionale. Il costo di acquisto di uno scaldabagno elettrico è quindi sensibilmente inferiore rispetto a quello di una classica caldaia a gas. In più i dispositivi di sicurezza in esso integrati, rendono praticamente nullo il possibile rischio di incendio.


Quali sono gli svantaggi di uno scaldabagno elettrico

Nonostante il boiler elettrico sia un’ottima alternativa alla classica caldaia a gas, prima di scegliere tra una soluzione piuttosto che l’altra, è necessario prendere in considerazione anche i suoi svantaggi. Sia dal punto di vista dei consumi, sia dal punto di vista della quantità d’acqua prodotta e disponibile.

Riguardo questo, è necessario considerare che il boiler è uno scalda-acqua ad accumulo in grado di scaldare a seconda dei modelli, 10-30-50 e 80 litri d’acqua in tempi che possono variare da 15 minuti per il modello più piccolo, fino a 3 o 4 ore per quelli più grandi. Una volta consumata l’acqua accumulata all’interno del serbatoio, è necessario attendere di nuovo per poter usufruire dell’acqua calda, è proprio in questo frangente che il consumo elettrico si intensifica.

I consumi

Lo svantaggio più grande è legato quindi ai consumi: il boiler per scaldare l’acqua alla temperatura desiderata, assorbe molta energia, i costi in bolletta possono essere quindi molto elevati. In realtà i consumi e di conseguenza i costi in bolletta, dipendono anche dalle fasce orarie in cui lo si utilizza; si può decidere di temporizzare l’accensione del boiler tramite un timer per produrre acqua calda nelle fasce orarie a maggior risparmio energetico, trovando così il giusto compromesso tra comfort e costi di gestione.

About Ludovica Ferrari

Mi chiamo Ludovica Ferrari, sono una studentessa del terzo e ultimo anno di scienze della comunicazione, degli studi di Cagliari. Nel tempo libero mi occupo di salvare cani e gatti dalla strada e trovare loro una famiglia. Mi piace inoltre fare sport e ascoltare della buona musica.

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