Le tinture di Emilio, custode dell’arte della tintura naturale in Sardegna
La Sardegna è la sua terra d’origine; Cagliari la città dove è nato. Serramanna il paese a 25 km dalla città dove ha vissuto una infanzia fiabesca nella casa padronale di terra cruda, dei nonni .
E’ un custode di tradizioni perché ama la Sardegna, la sua storia, della quale custodisce l’arte della tintura naturale.
Essendo uno dei pochi tintori rimasti, organizza corsi in tutta Italia e presso il giardino della antica casa di terra. Un sapere, quello delle tinture naturali, che sta scomparendo. Questo, si ricollega inoltre, al suo lavoro di costumista.
Laureato in Psicologia di comunità ed in Scenografia e Costume all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Vanta un lavoro ventennale di scenografo e costumista teatrale; con registi, costumisti e coreografi. Ma anche scenografi di fama nazionale ed internazionale. Emilio ha offerto il suo contributo come coordinatore di laboratori di tinture e di elaborazione e sperimentatore nel costume teatrale. Ha lavorato in sartorie private e di teatri lirici e di produzioni cinematografiche anche in Marocco.
L’arte si applica a un percorso personale “poetico”
Ha insegnato in varie scuole di teatro e in corsi di formazione professionale. Fra questi, quelli dell’ASC (associazione scenografi e costumisti italiani). Ha ideato e allestito varie mostre di costume teatrale e cinematografico, per le quali ha vinto alcuni premi.
Per Emilio l’arte non è solo una tecnica, ma una forma di conoscenza, con un percorso tecnico applicato a un percorso personale “poetico”. Il Teatro da subito era il suo mondo. Già al secondo anno di Accademia, era assistente della direzione alla sartoria dell’Arena di Verona, dove ha conosciuto i nomi più grandi. E’ sempre stato apprezzato e desiderato nell’ambito lavorativo dai più grandi. Ciò nonostante ha portato avanti quasi come un’ antropologo, un percorso sperimentale spirituale teatrale umano. Un mix derivato da tutte le conoscenze di vita apprese nel mondo. Altresì, dalla astrazione delle arti visive, dal senso catartico e spirituale del teatro. (www.perunteatroteatrale.com/
Un lavoro di ricerca che procede dalla Sardegna all’India
Nella mission che unisce Natura, cultura, sostenibilità, il centro è
Tramandare l’identità culturale. I saperi che sono esistiti per migliaia di anni, legati alla qualità della vita, al tipo di clima, alla natura.
Tramandare la tradizione della tintura naturale: Il suo è un lavoro di studio e di ricerca iniziato in Sardegna e approfondito in India. Un arricchimento umano attraverso le parole di conoscenza degli ultimi tintori rimasti. Una conoscenza in parte teorica, in parte sperimentale.
Ora si dedica alla formazione sulla tintura vegetale, e alla tintura con piante della flora locale (bacche,radici,foglie,corteccie). Si tratta di piante tradizionalmente utilizzate per la tintura della lana e della seta e del lino in Sardegna.
Lunga tradizione di tintura di tessuti in Sardegna e presenza di piante tintorie
La Sardegna, come il resto del mondo ,ha tinto tessuti e filati fino al XIX secolo. Inoltre, possiede anche un grande patrimonio naturale di piante tintorie, che nulla ha da invidiare ad altri luoghi. Questo, in particolare, per numero di specie o per qualità tintoria di alcune di loro. Una terra in cui la presenza umana risale alla preistoria ; è chiaro che anche nei processi di scambio culturale, specie con genti e popoli e culture giunti da zone più orientali (es. Fenici, con la tintura della porpora), o da occidente (es. da Spagnoli a loro volta contaminati culturalmente dagli Arabi etc..) ha potuto utilizzare tecniche e scoperte sul colore per decorare, marcare delle identità.. persino soddisfacendo necessità magiche giunte a noi attraverso la medicina popolare.