L’emoglobina è la proteina che trasporta l’ossigeno nel sangue. La sua scarsità, indicativa dell’insufficienza nella presenza di ossigeno nel sangue
I fattori di rischio dell’anemia
Sebbene non tutte le forme di tale malattia dipendano da fattori di rischio (identificabili), nei casi in cui questi possono essere individuati, possono costituire dei parametri di supporto alla prevenzione.
Le condizioni che predispongono allo sviluppo dell’anemia sono:
- Le carenze vitaminiche, in particolare di vitamina B12 (fondamentale per la produzione di globuli rossi sani), di vitamina C (che permette l’assorbimento del ferro) o di acido folico;
- Le carenze di ferro: l’adeguata presenza di ferro nell’emoglobina permette il trasporto di ossigeno in quantità sufficiente a soddisfare le esigenze dell’organismo;
- I disturbi intestinali che riducono la capacità di assorbimento da parte della mucosa, come la celiachia o le malattie infiammatorie croniche;
- Le mestruazioni troppo abbondanti;
- L’insufficienza epatica;
- La gestazione: perché l’anemia in gravidanza? come condizione che aumenta il fabbisogno di sostanze nutritive.
A cosa è dovuta l’anemia
Le cause possono essere classificate in tre macro categorie che identificano altrettante circostanze in cui il bilancio nella conta dei globuli rossi risulta alterato:
- Ridotta produzione di globuli rossi ed emoglobina: è il caso dell’anemia aplastica;
- Perdita acuta di globuli rossi: per emorragie;
- Eccessiva distruzione di globuli rossi: come succede nel caso delle anemie emolitiche, nella anemia falciforme, nelle talassemie, nell’artrite reumatoide e in altre patologie autoimmuni.
Come si manifesta l’anemia: i sintomi comuni ai diversi tipi di malattia
Cosa comporta l’anemia? Nella sua fase iniziale, l’anemia può essere asintomatica, ma con il trascorrere del tempo compaiono sintomi quali:
- Stanchezza;
- Pallore della pelle e delle mucose: questa manifestazione è particolarmente intensa delle congiuntive e della lingua; il pallore della membrana di rivestimento degli occhi è stato per lungo tempo un parametro diagnostico dell’anemia;
- Battiti cardiaci irregolari, perlopiù accelerati (tachicardia);
- Affanno respiratorio: causato dall’insufficiente ossigenazione dei tessuti, che richiede un potenziamento del lavoro del cuore per poter pompare la quantità corretta di ossigeno;
- Dolori localizzati al petto;
- Vertigini;
- Problemi cognitivi;
- Mani e piedi freddi;
- Mal di testa (cefalea o emicrania).
Come si cura la talassemia?
La forma minor non richiede una terapia specifica. I sintomi di debolezza del paziente possono essere trattati con acido folico e vitamina B12. La talassemia minor è generalmente un’anemia senza carenza di ferro.